La giacca blu, un sorriso e un saluto con la mano rivolto ai fotografi. Così, sul sedile posteriore della sua auto, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha lasciato l’Ospedale San Raffaele di Milano, dov’era ricoverato dal 5 aprile scorso.
UN RICOVERO DI QUARANTACINQUE GIORNI
Un ricovero di 45 giorni, per curare un’infezione polmonare insorta nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica. Per l’ex premier, 86 anni, prima dodici giorni in terapia intensiva, poi il trasferimento in un reparto di degenza ordinaria da cui, come raccontato, ha voluto seguire i dossier più importanti per il partito. Il Cavaliere aveva registrato anche due videomessaggi, rispettivamente per la convention di Forza Italia a Milano e per le amministrative di metà maggio. L’ultimo bollettino medico risaliva al 3 maggio scorso, quando i professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri avevano parlato di un “
quadro clinico stabile e confortante”. L'AFFETTO DEI SUPPORTER E GLI AUGURI DELLA POLITICA
Accanto a Berlusconi, per tutto questo tempo, la compagna Marta Fascina, che non è mai stata vista uscire dall'ospedale, e i supporter arrivati da tutta Italia, che hanno lasciato striscioni, pensieri e regali all'esterno della struttura. Dopo le dimissioni, immediato il coro di auguri dal mondo della politica.
"'Una bella notizia. Forza Silvio. Ti aspettiamo sul campo per combattere insieme tante battaglie", ha scritto da Hiroshima, dov'è in corso il vertice del G7, la premier Giorgia Meloni.
"Siamo tutti felici del tuo ritorno a casa, bentornato Presidente!" l'augurio del Ministro degli Esteri e coordinatore azzurro Antonio Tajani.
"Bentornato a casa grande Silvio!" il messaggio sui social del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Leader della
Lega Matteo Salvini. Ora il rientro a Villa San Martino, la residenza di Arcore, dove il presidente di Forza Italia proseguirà le terapie.