Single's Day, oggi 11 novembre 2024 la festa di chi vive solo

Single's Day, oggi 11 novembre 2024 la festa di chi vive solo

Single's Day, oggi 11 novembre 2024 la festa di chi vive solo   Photo Credit: Pexels


11 novembre 2024, ore 10:00

In Italia 8,8 milioni di persone vivono sole e si trovano ad affrontare un costo della vita quasi doppio (+80%) rispetto a quello per ciascun membro di una famiglia media di tre persone

Oggi, come ogni 11 novembre, è il Single's Day, detta anche Festa dei single. Si tratta di una giornata inizialmente concepita come l'occasione per celebrare i single e nel tempo trasformatasi in una sorta di maratona commerciale a livello globale, impreziosita da sconti e promozioni. Insomma, l'antipasto del Black Friday, che quest'anno arriverà il 29 novembre.

Single's Day meglio del Black Friday

Dati alla mano, in verità, il Single's Day - nato in Cina - batte per volume di vendite sia il Black Friday sia il Cyber Monday (quest'anno sarà il 2 dicembre). La data dell'11 novembre non è casuale: 11.11, infatti, è stata scelta proprio per rappresentare i "single" attraverso la ripetizione del numero 1, simbolo di individualità.

Costo della vita quasi doppio per chi vive solo

In Italia, ben 8,8 milioni di persone vivono sole e si trovano ad affrontare un costo della vita quasi doppio (+80%) rispetto a quello per ciascun membro di una famiglia media di tre persone. Lo attesta un'analisi Coldiretti su dati Istat. Coldiretti rileva che "il gap economico si riscontra praticamente in tutti i settori. La spesa media per alimentari e bevande di un single è di 337 euro al mese, il 53% superiore a quella media di ogni componente di una famiglia tipo di 3 persone che è di 220 euro. I motivi della maggiore incidenza della spesa a tavola sono certamente da ricercare nella necessità di acquistare spesso maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati che comunque anche quando sono disponibili risultano molto più cari di quelli tradizionali. Collegata a questo aspetto è anche l'elevata presenza di sprechi, ma a rendere più salato il conto è pure la tendenza, specie delle fasce più giovani e con meno tempo a disposizione a causa del lavoro, ad acquistare piatti pronti e ultra-trasformati, che costano di più".

Vivere da solo non sempre è scelta volontaria

In termini di abitazioni e bollette, per chi vive da solo "l'aumento di costi è più del doppio (156%) rispetto alla media pro capite di una famiglia tipo di tre persone. D'altra parte gli appartamenti e le case più piccole hanno prezzi più elevati al metro quadro sia in caso di acquisto che di affitto, usare l'automobile da soli costa di più come pure riscaldare un appartamento". Coldiretti, infine, osserva che "la scelta di vivere da soli non è sempre volontaria", in quanto "spesso è una conseguenza dell'invecchiamento della popolazione, con un numero crescente di anziani che si ritrovano soli in casa e fanno fatica a far fronte alle spese di ogni mese".

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