Sinisa Mihajlovic, torno ad affrontare la malattia, gli darò un'altra lezione
26 marzo 2022, ore 13:03 , agg. alle 13:44
Le ultime analisi hanno fatto suonare un nuovo campanello d’allarme ma l'allenatore del Bologna stavolta sottolinea “giocherò di anticipo per non farlo partire”. La prossima settimana sarà ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna
Sinisa Mihajlovic si deve fermare, ancora, per seguire una terapia e dalla prossima settimana sarà ricoverato. "La mia ripresa dopo il trapianto è stata ottima, ma purtroppo queste malattie sono subdole e bastarde. Dalle ultime analisi che ho svolto ci sono campanelli d'allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa. Per evitare che questo accada dovrò fare un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere l'ipotesi negativa. Questa volta non entrerò in scivolata su un avversario lanciato, ma giocherò in anticipo per non farlo partire", ha detto l’allenatore del Bologna.
MIHAJLOVIC, DAREMO UN'ALTRA LEZIONE ALLA LEUCEMIA
"Si vede che questa malattia è molto coraggiosa per tornare ad affrontare uno come me. Io sono qua, se non gli è bastata la prima lezione gliene daremo un'altra" ha detto l'allenatore Sinisa Mihajlovic, in una conferenza stampa convocata al centro tecnico del Bologna Calcio, per annunciare che dovrà fermarsi per seguire una terapia, per evitare il rischio che ricompaia la leucemia che lo aveva colpito nel 2019. "E' il percorso della vita, fatto di discese, salite, rettilinei e curve. A volte si incontrano buche improvvise, si può cadere, ma c'è la forza per rialzarsi e intraprendere il cammino", ha detto, spiegando che dall'inizio della prossima settimana dovrà assentarsi dagli allenamenti per essere ricoverato all'ospedale Sant'Orsola: "So di essere in ottime mani".
QUESTA VOLTA NON PIANGO, SO COSA FARE
Allora era stato un fulmine a ciel sereno, oggi per Mihajlovic è tutto diverso "Al contrario di due anni e mezzo fa, quando a stento sono riuscito a trattenere le lacrime, questa volta mi vedete più sereno. So cosa devo fare, la situazione è diversa e spero i tempi siano brevi".
SALTERO' ALCUNE PARTITE MA SEGUIRO’ LA SQUADRA
L’uomo Sinisa è pronto a combattere la malattia ma non ha alcuna intenzione di mettere da parte l’allenatore "Spero che i tempi siano brevi. Mi conoscete e sapete che farò di tutto per renderli ancora più veloci, ma dovrò sicuramente saltare alcune partite. Ho già fatto allestire però nella stanza del reparto che mi ospiterà tutto il necessario a livello tecnologico per seguire la squadra; Dagli allenamenti a tutto il resto". Mihajlovic ammette che l'inizio di questo 2022 non è stato fortunato “Ma non dobbiamo piangerci addosso né io né la squadra, è nelle difficoltà che si misura il coraggio e la capacità di reazione degli uomini -aggiunge il tecnico serbo-. Sono certo che i ragazzi non mi deluderanno. Io lotterò come sempre insieme a loro e so che loro lotteranno anche per me. Sono bravi ragazzi e bravi giocatori. Chiedo ai meravigliosi tifosi del Bologna di sostenerli e aiutarli. Che sia sul campo di allenamento di Casteldebole, al Dall'Ara, in trasferta o in una stanza di ospedale, noi non molliamo di un centimetro. Risaliremo in classifica e io tornerò presto qui, con la squadra e con tutti voi. Ringrazio anche il presidente, la società e i dirigenti per l'affetto e la vicinanza". Nell'estate del 2019 l'allenatore aveva rivelato di avere la leucemia. Poi i cicli di chemio e il 29 ottobre il trapianto di midollo osseo che lo aveva portato a ristabilirsi in pieno.
MIHAJLOVIC, CHIEDO IL RISPETTO DELLA MIA PRIVACY NEL PERIODO DELLA TERAPIA
L'allenatore rossoblù Sinisa Mihajlovic chiude la conferenza stampa con una richiesta su tutte "Quella di rispettare il mio diritto alla privacy nel tempo che sarà necessario per la terapia. Parlate pure di Mihajlovic allenatore e del suo Bologna in campo, ma lasciate l'uomo Sinisa alle sue esigenze. Grazie a tutti, ci vediamo presto e sempre Forza Bologna!".