Smartwatch e occhiali "da spionaggio": i nuovi hardware di Zuckerberg destano alcune perplessità
Smartwatch e occhiali "da spionaggio": i nuovi hardware di Zuckerberg destano alcune perplessità
02 novembre 2021, ore 14:00
Un nuovo orologio e un paio di occhiali da sole in grado di fare foto e video sono le nuove scommesse di Zuckerberg, che oltre alla creazione del metaverso vuole investire nel mercato degli hardware
Meta, l’azienda che fino a pochi giorni fa portava il nome di Facebook, sta pensando di sviluppare uno smartwatch in grado di scattare foto e video. Nei piani di Zuckerberg, il nuovo gadget sarebbe un tassello in più nella costruzione del metaverso, il luogo in cui realtà e mondo virtuale si sovrappongono: per rendere totalizzante l’esperienza social, sarà necessario l’utilizzo di nuovi e aggiuntivi dispositivi.
PRIVACY A RISCHIO
Secondo alcune indiscrezioni il nuovo orologio avrà angoli arrotondati – come l’Apple Watch – e avrà una fotocamera frontale ben visibile. A molti non è sfuggito il paragone con il primo esperimento di hardware dell’ex Facebook: gli occhiali da sole in collaborazione con Ray-Ban e Luxottica. Questi ultimi sarebbero degli occhiali in apparenza normali: guardandoli da vicino però si può notare una piccola luce nell’angolo della lente. È il segnale che lo strumento ha iniziato a registrare un video o sta scattando una foto. Il che, se da una parte ha entusiasmato gli amanti di tecnologia o i videomaker, ha sollevato una giusta preoccupazione riguardo privacy e sicurezza. Se qualcuno ci fa un video o una foto con il telefono, quando siamo per strada o su un mezzo pubblico, solitamente ce ne rendiamo conto. Se lo strumento utilizzato è invece un paio di occhiali, il cui unico segno particolare è una lucina che in controluce diventa quasi invisibile, diventa molto più semplice per i malintenzionati rubare frame della nostra quotidianità. Nonostante sia troppo presto per affermare con certezza se lo smartwatch targato Meta solleverà le stesse preoccupazioni, è ormai noto che la società di Zuckerberg, così come emerso attraverso i Facebook Papers, ha un problema con la sicurezza: più che una grande innovazione tecnologica, il voler investire nel mercato degli hardware potrebbe rilevarsi un’arma pericolosa per il fondatore dell’azienda.
FACEBOOK HA PERSO MILIONI PER COLPA DI APPLE
In questo momento, oltre alle accuse dell’ex dipendente Frances Haugen, a Menlo Park c’è un nuovo problema da affrontare: le nuove regole sulle privacy stabilite da Apple sugli iPhone hanno infatti fatto perdere milioni di dollari a Facebook. A renderlo noto è stata un’analisi condotta dall’azienda di pubblicità online Lotame e ripresa da Financial Times: il nuovo aggiornamento renderebbe infatti impossibile lo sviluppo di annunci personalizzati. Per spiegarne la dinamica, Lotame ha utilizzato l’esempio di un’azienda di vestiario: se prima per vendere, ad esempio, un determinato capo l’azienda sapeva esattamente a chi mostrare l’annuncio attraverso una campagna di marketing online mirata, ora invece, con l’introduzione del blocco del tracciamento delle informazioni, dovrà mostrare il prodotto a un bacino di utenti indistinto, sperando di catturare l’attenzione di almeno una parte di essi. “I costi per rimediare un cliente sono raddoppiati, con una perdita del rendimento del 50%”, si legge nella ricerca. Come conseguenza, molte società hanno quindi deciso di non investire più sulle piattaforme, portando a una perdita complessiva di 10 miliardi di dollari divisi tra Facebook, Snapchat, Twitter e Youtube.