"Solo curiosità, non ho dato notizie sugli accessi ai conti" così il bancario licenziato ad agosto

"Solo curiosità, non ho dato notizie sugli accessi ai conti" così il bancario licenziato ad agosto

"Solo curiosità, non ho dato notizie sugli accessi ai conti" così il bancario licenziato ad agosto   Photo Credit: AGENZIA FOTOGRAMMA,IT


11 ottobre 2024, ore 14:00 , agg. alle 15:30

Il premier Giorgia Meloni la sorella Arianna, Silvio Berlusconi, Lapo Elkann tra le persone con i conti violati, in Italia il segreto bancario è stato abolito nel 1991

L'ho fatto da solo, non ho mai divulgato quelle informazioni e non ne ho fatto copia". Vincenzo Coviello ha dichiarato ai suoi vertici, quelli della Banca Intesa Sanpaolo, di aver operato spinto solo dalla curiosità. Al termine della indagine interna è avvenuto il licenziamento nel mese di agosto. Ora è indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, l’uomo era dipendente della filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) licenziato per aver spiato i conti correnti di 3572 clienti dell'istituto, tra cui la premier Giorgia Meloni, dei suoi parenti e di altri personaggi pubblici e politici. Avrebbe effettuato in 26 mesi 6.637 accessi abusivi ai dati di 3.572 clienti di 679 filiali del gruppo bancario Intesa Sanpaolo, compreso il conto. Era stato attirato dalle situazioni di John e Lapo Elkann, Marina e Piersilvio Berlusconi e Marta Fascina. Per tutta la giornata di ieri ufficiali di polizia giudiziaria incaricati dalla Procura di Bari hanno perquisito la casa dell'ex dipendente e sequestrato smartphone, tablet, hard disk e dispositivi informatici diversi che saranno presto oggetto di verifiche forensi. Emerge comunque il possibile coinvolgimento di un'altra persona.

Il segreto bancario in Italia non c’è più

Di fatto Il settore nel quale il segreto bancario è stato abolito, è quello dei rapporti tra le banche e l'Amministrazione finanziaria, ciò è stato stabilito nel 1991, ma gli istituti bancari sono tenuti a non diffondere notizie relative all'attività di raccolta del risparmio e all'esercizio del credito del cliente, se non in presenza del consenso di quest'ultimo o di specifiche disposizioni di legge. In generale però, a meno di procedure di indagini di vario genere, ci sono tre soggetti possono vedere i nostri conti correnti. Si tratta di: l'Agenzia delle Entrate; un creditore che possegga un titolo esecutivo; l'Agenzia delle Entrate-Riscossione, che ha sostituito Equitalia nella riscossione dei crediti tributari a partire dal primo luglio 2017. Esistono ancora cosiddetti paradisi fiscali, dove il segreto bancario resta totale, mentre nella vecchia e cara Svizzera resta un segreto parziale, poiché è stato istituito l'obbligo per gli istituti di credito di collaborare e consegnare tutta la documentazione richiesta dalla magistratura in caso di attività criminali, processi penali, procedimenti di esecuzione forzata e di frode fiscale.


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