Sonda Chang’e-6 torna sulla Terra
Sonda Chang’e-6 torna sulla Terra
04 giugno 2024, ore 11:10
Il veicolo spaziale cinese ritorna a casa e porta con sé un pezzo di Luna
La Cina per la prima volta nella storia è atterrata su un profilo non visibile della Luna. La sonda Chang’e-6, dello stato asiatico, lanciata il 3 maggio di quest’anno, è riuscita ad atterrare su un lato nascosto della Luna durante la mattinata del 2 giugno. Aprendo così a un momento fondamentale per quanto riguarda le esplorazioni nello spazio.
Le operazioni di raccolta dei campioni
La sonda non solo è atterrata in una frazione di Luna nascosta, ma ha anche attuato delle operazioni di raccolta di campioni. Il piano per estrapolare parti di suolo e rocce è attuato da un braccio meccanico ed una trivella che permetterà di prelevare materiale sia dalla superfice che dal sottosuolo lunare. Si stima che le manovre abbiano una durata di 2 giorni, e porteranno alla luce circa 2 chilogrammi di materiale. Finito il procedimento il lander, contenente i campioni del satellite, si staccherà dal modulo di ascesa agganciandosi a quello di ritorno. Una volta che la sonda sarà atterrata sulla Terra si potrà decretare completata la missione Chang’e-6. L’atterraggio di rientro è previsto intorno al 25 giugno di quest’anno
Una missione importante a livello mondiale
Le operazioni pioneristiche della sonda Chang’e-6 sono importanti non solo per la Cina, ma anche per le esplorazioni spaziali mondali, essendo questa una missione senza eguali che ha come obiettivo quello di portare sul nostro Pianeta dei frammenti del satellite terrestre. Quest’esplorazione rappresenta una svolta rispetto alle precedenti orbite lunari. È un successo scientifico fondamentale poiché rappresenta una svolta significativa per i programmi spaziali cinesi e apre anche nuove porte alla ricerca nell’ambito delle esplorazioni spaziali mondiali.
Cos’è Chang’è-6?
La sonda rappresenta una missione spaziale di esplorazione lunare parte del Programma cinese di esplorazione della Luna Chang-e, che segue gli orbiter Chang’e-1 del 2007, Chang’e-2 del 2010, i rover del Chang’e-3 del 2013 e Chang’e-4 del 2018, finendo con la missione di ritorno del Chang’e-5 lanciata nel 2020.
La novità sta nell’aver raccolto campioni di suolo e sottosuolo provenienti da un lato della luna a noi invisibile. Infatti il sito di atterraggio è situato nella parte meridionale del grande Bacino Polo Sud Aitken.