12 giugno 2021, ore 12:25 , agg. alle 13:01
Le partenze, in questo mese, stanno segnando un aumento del 25% rispetto all'anno scorso, pur restando di molto inferiori a quelle prima della pandemia di Coronavirus
A giugno l'inizio delle vacanze
Sono 3,9 milioni gli italiani che, quest'anno, hanno deciso di andare in vacanza a giugno, questo per la concomitante riduzione dei contagi e per l'allentamento delle restrizioni, ma anche per l'arrivo del caldo e per la chiusura delle scuole. Lo rivela uno studio elaborato da Coldiretti. Le partenze in questo mese sono in netto aumento rispetto allo scorso anno, con un incremento del 25%, hanno sottolineato gli autori della ricerca, restano, comunque, di gran lunga inferiori a quelle relative al periodo prima della pandemia da Coronavirus.
Mancano gli stranieri
Secondo i primi dati sul turismo di questo mese di giugno, a mancare sono, in particolare, gli stranieri, in attesa che da luglio arrivi il Green pass, documento che dovrebbe favorire le prenotazioni, stando ai calcoli, di almeno 28 milioni di cittadini europei, che, prima dell'emergenza Covid, venivano in ferie, in estate, da noi.
Un aiuto arriverà dalla fine delle restrizioni
Nell'ottica dell'inizio anticipato delle vacanze, di italiani e stranieri, ha un peso molto importante il passaggio, proprio entro la fine del mese di giugno, di tutte le regioni nella zona bianca, quella dove non ci sono più restrizioni, e dove, da lunedì, si troveranno oltre 40 milioni di persone, pari al 69% della popolazione nazionale totale. "Insieme alla ripresa di tutte le attività, anche di quelle che, in fascia gialla, erano sottoposte a limitazioni o chiusure", ha spiegato la Coldiretti, "incide, in maniera determinante la fine anticipata, in queste regioni, del coprifuoco che sarà superato, in tutto il Paese, dal 21 giugno". Con l'arrivo ufficiale della stagione estiva e con la ripresa del turismo di massa, internazionale e nostrano, si tratta di una misura che consentirà, a molte realtà della ristorazione, la possibilità di effettuare di nuovo il doppio turno, pranzo e cena, con un importante incremento dell'ospitalità e degli incassi, dopo un anno particolarmente difficile per la pandemia", ha concluso Coldiretti.