Sono sempre di più i Sommelier in Italia, si definiscono ambasciatori del made in Italy

Sono sempre di più i Sommelier in Italia, si definiscono ambasciatori del made in Italy

Sono sempre di più i Sommelier in Italia, si definiscono ambasciatori del made in Italy   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


27 novembre 2023, ore 08:00

Sono 46mila i soci dell'Associazione italiana sommelier e il 40% è composto da donne

Oltre 46 mila soci, di cui quasi il 40% donne e il 20% under 30, 146 delegazioni territoriali. Sono i numeri dell'Associazione italiana sommelier che pubblica la Guida 2024 con 2.350 aziende e 1200 vini 'quattro viti', quelli che raggiungono la fascia dell'eccellenza. Veri gioielli, i prodotti con i punteggi più alti, sopra i 95/100. Si tratta di 110 vini, 22 dei quali sono stati degustati al termine del tour dei Rolli di Genova, una delle iniziative che hanno caratterizzato la 55esima convention nazionale di Ais che è stata anche lo spunto per riflettere sul tema del 'Paesaggio'.

L'Italia perde il primato

Dopo 7 anni l'Italia ha perso il primato produttivo (quantitativo) mondiale, complice un'annata 2022 di limitata produzione. Ma è in generale il mondo del vino degli ultimi 10 anni ha vissuto una crescita esponenziale della qualità, complice la diminuzione dei consumi. Ais, che è partner di istituzioni, ministeri e interlocutore privilegiato, per via della sua storia e della capillarità, forma i giovani sommelier secondo tre livelli di formazione: il primo che approccia al vino, il secondo che parla della geografia del vino, il terzo degli abbinamenti. I partecipanti a questi corsi sono circa 20 mila e più o meno la metà chiudono il cerchio formativo. Tra questi circa il 20% opera nel settore enogastronomico. "Raccontiamo un settore in continua espansione" ha dichiarato il presidente dell'Associazione Italiana Sommelier Sandro Camilli aggiungendo che "soltanto in questo primo semestre abbiamo iscritto 15mila nuovi ragazzi e ragazze ai nostri corsi per sommelier, un dato che dimostra il grande interesse nei confronti del mondo del vino e soprattutto l'importanza della formazione". "Nelle strutture ricettive"  ha proseguito "c'è forte carenza di personale di sala e di figure professionali qualificate proprio per diffondere, promuovere e valorizzare questo prezioso prodotto che è una colonna portante del settore agroalimentare della nostra economia. Il nostro obiettivo è quindi quello di formare appassionati per diffondere la cultura del vino nelle strutture ricettive in giro per il mondo. Il corso da sommelier è visto dai giovani proprio come una possibilità di occupazione futura".

Il miglior sommelier

L' Associazione italiana sommelier ha nominato il miglior sommelier d'Italia-premio Trentodoc: ha 28 anni ed è trevigiano. Si chiama Cristian Maitan: "È un sogno che avevo fin dalle scuole superiori  e che oggi si avvera" ha detto il vincitore.


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