26 novembre 2021, ore 17:50
Si staglia la figura minacciosa di Cristiano Ronaldo sulla strada che dovrebbe portare gli azzurri ai mondiali. Mancini ha pescato l'avversario che voleva evitare; in semifinale l'Italia affronterà in casa la Macedonia del Nord, poi nell'eventuale finale in trasferta la vincente di Portogallo-Turchia
URNA SFORTUNATA
Per arrivare al mondiale, l’Italia dovrà superare non uno, ma due ostacoli. In gare secche. Sarà una final four, con semifinale ed eventuale finale. Il primo step è tutto sommato abbordabile: Macedonia del Nord. Ma è andata male sull’avversaria dell’eventuale finale: gli azzurri affronteranno la vincente di Portogallo-Turchia. Quindi c’è Cristiano Ronaldo sulla strada che dovrebbe portare l’Italia al mondiale; esattamente l’avversario che Mancini voleva evitare. Nelle prime dichiarazioni a caldo, il ct non ha nascosto la sua preoccupazione: “Per noi è molto difficile: la Macedonia e' forte e poi andremmo a giocare in finale contro Turchia o Portogallo. Sarà dura, sono forti”. Gli altri accoppiamenti: nel gruppo A Scozia-Ucraina e Galles-Austria; nel gruppo Russia-Polonia e Svezia-Repubblica Ceca; nel gruppo C, come detto, Italia-Macedonia del Nord e Portogallo-Turchia.
RITROVARE LO SPIRITO DEGLI EUROPEI
Bisogna fare una premessa: se la Nazionale di Roberto Mancini giocherà come accaduto a Belfast contro l’Irlanda del Nord, è destinata a fare fatica contro chiunque. Se invece si ritroveranno lo spirito e la brillantezza degli Europei, allora si può guardare al doppio play off con ottimismo. Gli azzurri – in quanto teste di serie- avranno il vantaggio di giocare in casa la prima partita. Ma dovranno disputare in trasferta la finale contro i portoghesi. Insomma, è andata male. Peraltro ci sono ben dieci azzurri diffidati, che dovranno fare molta attenzione a non farsi ammonire contro i macedoni per non essere squalificati nell’eventuale finale: si tratta di Donnarumma, Chiellini, Barella, Chiesa, Bernardeschi, Insigne, Pessina, Toloi, Tonali e Pellegrini.
AIUTARE LA NAZIONALE
La prima partita contro la Macedonia del Nord si giocherà giovedì 24 marzo, l’eventuale finale tre giorni dopo, domenica 27 marzo. Sarà cruciale ritrovare una buona condizione. Per questo si sta pensando di spostare la trentesima giornata di serie A (programmata nel week end del 20 marzo), in modo da concedere a Roberto Mancini un po’ di spazio e di tempo in più per preparare le due sfide decisive. Non sarà facile trovare spazio nel calendario, e tantomeno ricevere la disponibilità delle società, mai troppo generose con le Nazionali. Ma andare al mondiale è troppo importante, per tutto il movimento calcistico. Dopo Russia 2018, non ci si può permettere di non partecipare nemmeno a Qatar 2022.
RINFORZI DALL'ESTERO?
Roberto Mancini sa che non sarà possibile giocare altre partite prima degli spareggi, il calendario intasato non lo consente. Ma ha chiesto di poter radunare la squadra per un paio di giorni per un breve stage a gennaio. Probabilmente verrà accontentato. E la Federcalcio sta lavorando anche per naturalizzare tre giocatori, che potrebbero fare comodo: a Joao Pedro si chiederebbe di risolvere il problema del gol, presente da sempre e emerso prepotentemente negli ultimi mesi. Si parla anche di Luiz Felipe e di Ibanez. Presto saranno formalmente a disposizione, poi toccherà a Mancini decidere se convocarli.