Spagna al voto, è la terza volta in quattro anni, si prevede stallo
28 aprile 2019, ore 13:00 , agg. alle 15:28
Secondo i sondaggi, nessuno schieramento sarà in grado di ottenere la maggioranza assoluta dei seggi al Congresso dei Deputati
A poco meno di un mese dall’appuntamento elettorale europeo, la Spagna torna oggi alle urne. Due anni dopo le ultime politiche, per la terza volta dal 2015, gli Spagnoli sono chiamati a eleggere un nuovo governo, dopo che il premier Sanchez ha tentato, senza successo, di far approvare la legge di bilancio per l’anno corrente. Sanchez, alla guida dell’esecutivo dal 2018, aveva rimpiazzato Mariano Rajoy in seguito agli scandali di corruzione che avevano coinvolto esponenti importanti del Partito Popolare. Il segretario del PSOE si è quindi visto costretto a convocare elezioni anticipate, dopo aver perso il sostegno dei secessionisti della Catalogna. Lo scenario attuale, non vedendo nessuna formazione in grado di ottenere la maggioranza assoluta dei seggi, sembra presagire uno stallo politico in un momento già incerto per la penisola iberica. Sotto osservazione rimane l’improvvisa ascesa di Vox, partito di estrema destra in competizione con il Partito Popolare, con cui ha condiviso molti dei propri esponenti. I seggi saranno aperti fino alle 20.
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