Spagna, nel parcheggio di Aldaia "pochi veicoli e nessuna vittima". A Barcellona allerta rossa, voli deviati

Spagna, nel parcheggio di Aldaia "pochi veicoli e nessuna vittima". A Barcellona allerta rossa, voli deviati

Spagna, nel parcheggio di Aldaia "pochi veicoli e nessuna vittima". A Barcellona allerta rossa, voli deviati   Photo Credit: agenziafotogramma.it


04 novembre 2024, ore 15:30

Nel parking ispezionate 50 auto, tutte vuote. La pioggia intanto continua a cadere. A Barcellona inondato l'aeroporto di El Prat

Secondo l’ultimo bilancio del Ministero dell’Interno spagnolo, le vittime accertate delle alluvioni sono 217. Nessuna certezza invece sul numero dei dispersi. Si stima che siano un migliaio, anche se secondo il Ministro Fernando Grande Marlaska non è possibile fornire una cifra attendibile, perché sono molti i casi in cui i familiari non sono riusciti a contattare i propri cari, con la Polizia che sta indagando tutte le denunce di scomparsi. 

RICERCHE NEL PARCHEGGIO

A preoccupare, in particolare, era il parcheggio di un grande centro commerciale, il Bonaire di Aldaia, alle porte di Valencia, uno dei più grandi d'Europa. Le immagini dei suoi 1800 posti sotterranei, completamente allagati, avevano fatto il giro del mondo, con i soccorritori di fronte ad un muro di acqua e fango, che si temeva potesse essere diventato un cimitero. L'unità d'emergenza dell'esercito è a lavoro da venerdì per svuotare la zona, con idrovore, e droni e sub che si sono immersi alla ricerca di eventuali dispersi. Al momento sono state ispezionate cinquanta auto, tutte vuote. "Non è stata ritrovata nessuna vittima" ha detto ai cronisti il portavoce della Polizia nazionale, Ricardo Gutierrez. Già in mattinata il sindaco di Aldaia, Gullermo Lujan, aveva spiegato che nel parcheggio c'erano pochi veicoli e nessun morto.

RE FELIPE SEGUE LA SITUAZIONE, DOPO LA PROTESTA

Intanto dopo la violenta protesta esplosa a Paiporta contro i sovrani, il Premier Sanchez e il governatore della regione Mazon, con i manifestanti che hanno lanciato fango contro le istituzioni, al grido di "assassini", Re Felipe VI ha scelto di presiedere alla riunione del centro di comando dell’Esercito a Madrid. Ha poi garantito che "lo Stato in tutta la sua interezza è e sarà presente" nei comuni devastati dalle alluvioni, mentre i media iberici svelano che la visita di ieri nelle aree più colpite, era stata su iniziativa personale della famiglia reale, nonostante fosse stata altamente sconsigliata per ragioni di sicurezza.

ALLERTA ROSSA A BARCELLONA

Intanto in Spagna continua a piovere e prosegue l’allerta meteo, arancione in Catalogna e nella provincia di Castellon, dove sono attesi forti temporali e grandine, gialla invece nelle province di Aragona ed Estremadura, come ha reso noto l'Agenzia meteorologica statale. Scuole chiuse nella città di Valencia. Ma l'attenzione è massima nella provincia di Barcellona, con la nuova Dana che si sta spostando verso nord. L'allerta è rossa, i collegamenti ferroviari sono stati interrotti e almeno 50 voli sono stati deviati dall'Aeroporto di El Prat, parzialmente inondato dalle piogge torrenziali. 


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