Sparatoria a Quebec City, 6 morti in una moschea

Sparatoria a Quebec City, 6 morti in una moschea

Sparatoria a Quebec City, 6 morti in una moschea


30 gennaio 2017, ore 09:37 , agg. alle 12:15

Il primo ministro canadese: "Attacco terroristico ai musulmani"

Sale a 6 il bilancio dei morti nella sparatoria avvenuta ieri nella moschea di Quebec City, in Canada. Tre uomini hanno aperto il fuoco sui fedeli causando anche 8 feriti. Le autorità hanno fermato due persone. Gli inquirenti canadesi ipotizzano "l'odio islamico" come movente del delitto. 
Il bilancio avrebbe potuto essere più drammatico perché, per la preghiera della sera nel centro culturale islamico della Moschea di Quebec City, c’erano tra le 60 e le 100 persone. Secondo il racconto di alcuni testimoni, due uomini sono entrati sparando e urlando “Allah è grande”. Sei i fedeli che sono stati uccisi e otto i feriti. Due sospetti arrestati. “E’ stato un attacco contro i musulmani": ha detto il primo ministro canadese Justin Trudeau, “ è straziante vedere una simile violenza insensata".Cordoglio è stato espresso al Canada anche dal premier italiano Paolo Gentiloni che si è detto vicino alla comunità musulmana, spesso vittima e bersaglio del fondamentalismo, ha sottolineato. Condanna per l’attentato è stata espressa anche del ministro degli esteri Alfano. Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha sottolineato la necessità del dialogo contro la violenza del terrorismo: “Chi uccide nel nome di Dio, uccide Dio”, ha detto.