Sparatoria in un centro commerciale a Copenaghen, diversi morti, la polizia ha arrestato un sospetto
03 luglio 2022, ore 23:21
Sarebbe un giovane di 22 anni l’autore della sparatoria in un centro commerciale di Copenaghen, la polizia parla di diversi morti e tanti feriti, non escluso terrorismo
Due giorni fa la festa per la partenza del Tour de France proprio su queste strade, nel pomeriggio la tragedia. Copenaghen piomba nell'incubo con una sparatoria in un grande centro commerciale nel quartiere Amager, tra il centro cittadino e l'aeroporto che ha causato "diversi morti e tanti feriti". La polizia non ha voluto fornire il bilancio dell'attacco e le parole della sindaca della capitale danese lasciano presagire che sia pesante: “E' una situazione grave”, ha raccontato. La zona è stata isolata. La Casa Reale di Danimarca ha immediatamente annullato il ricevimento sulla Royal Ship Dannebrog, organizzato in occasione del Tour de France nel Paese.
L’arresto
Per questo fatto di sangue la polizia ha arrestato un sospetto, un giovane danese di 22 anni e non esclude nessuna pista, nemmeno quella terroristica, ha detto durante una breve conferenza stampa il responsabile delle forze dell'ordine nella capitale danese, Soren Thomassen. L’allerta resta alta nella zona e il mall, che è uno dei più grandi del Paese è sigillato dai cordoni di sicurezza.
La cronaca
Quello che sembrava un tranquillo pomeriggio festivo si è trasformato in tragedia. Molte persone stavano facendo shopping nel centro commerciale, così come era massiccia la presenza di bambini nel mall. Poco dopo le 17 si sono sentiti degli spari. Diverse persone sono state colpite, tante, prese dal panico hanno cercato di raggiungere l’uscita. È stato un incubo, urla e calca per cercare la via di fuga. Solo pochi minuti dopo la polizia ha arrestato una persona che avrebbe a che fare con gli spari. Un sospetto. La zona è stata isolata. Massiccio l’intervento delle forze dell’ordine. Fuori dalla struttura è un continuo via vai di ambulanze. Copenaghen è ripiomba nella paura, come quando il 14 e il 15 febbraio del 2015, una serie di sparatorie di matrice islamista aveva provocato due morti e cinque feriti.
Le testimonianze
“Mi hanno urlato sdraiati, sdraiati. Qualcuno sta sparando. Sono andato sotto il bancone del bar e mi sono sdraiato e sono rimasto li' immobile, fino all'arrivo della polizia”, ha raccontato uno dei testimoni, che ad un quotidiano locale ha detto “Ho sentito almeno 15 spari, era tutto irreale, come in un film”. La sindaca Sophie H. Andersen ha annunciato di avere attivato il piano di crisi dopo la sparatoria. "E' molto grave", scrive su Twitter.
Harry Styles
Tutto questo succedeva mentre a pochi passi dalla sparatoria il cantante britannico Harry Style si preparava ad esibirsi alla Royal Arena. Poi con l'arrivo delle notizie sempre più drammatiche la decisione di annullare il concerto, notizie rilanciate dai social.