Sparatoria Napoli, Di Maio fa visita alla piccola Noemi

Sparatoria Napoli, Di Maio fa visita alla piccola Noemi

Sparatoria Napoli, Di Maio fa visita alla piccola Noemi


11 maggio 2019, ore 22:00

Il vicepremier chiede scusa “a nome dello Stato”, oggi l’interrogatorio di Del Re

Durante la sua visita alla piccola Noemi, all'ospedale Santobono di Napoli, il vicepremier Luigi Di Maio ha donato dei giochi e una bambola alla bambina. Poi un colloquio informale e sincero con la famiglia. ''Sono qui a chiedervi scusa a nome dello Stato perché queste cose non dovrebbero accadere - ha detto Di Maio ai genitori della piccola - vorrei ringraziare anche i medici e le forze dell'ordine per il loro servizio'', ha poi aggiunto il vicepremier. "Un piacere e un onore incontrare gli agenti" che hanno contribuito al fermo dell'uomo indiziato di aver ferito la piccola Noemi e "li ho ringraziati e con loro il prefetto e i vertici di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, che insieme hanno collaborato per la cattura. Loro sono Napoli, loro sono lo Stato". Lo scrive con un post su Facebook dopo aver lasciato la Prefettura di Napoli. "A volte dimentichiamo la fortuna che abbiamo, da italiani, ad avere al nostro servizio queste persone, grandi donne e grandi uomini, prima ancora che integerrimi professionisti", conclude Di Maio. Nel pomeriggio è stato interrogato Armando Del Re, accusato dell’agguato in centro città e dove la piccola Noemi è rimasta ferita. “ Non c’entro niente con questo fatto” avrebbe detto l’indagato agli inquirenti. Il gip deciderà se convalidare o meno il fermo nella giornata di lunedì.