07 giugno 2019, ore 12:00
L'uomo, che avrebbe sparato almeno sette colpi di arma da fuoco, ha parlato di fronte al pubblico ministero
Si è avvalso della facoltà di non rispondere il tabaccaio di 67 anni che la scorsa notte a Pavone Canavese, alle porte di Ivrea, ha ucciso un moldavo di 24 anni nel suo negozio. La vittima, con l’aiuto di due complici, aveva cercato di rubare nella sua tabaccheria. L'uomo, che avrebbe sparato almeno sette colpi di arma da fuoco, ha parlato di fronte al pubblico ministero e al procuratore di Ivrea, che si sta ora recando nella tabaccheria di via Torino per un sopralluogo. Il gestore del negozio è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. A quanto si apprende, il ladro non sarebbe stato armato ma in possesso di un palanchino di ferro che è stato rinvenuto sul posto. Intanto, sul caso è arrivato il commento del vicepremier Matteo Salvini: "Totale solidarietà al tabaccaio, che spero possa fruire della nuova legge che garantisce la legittima difesa a tutti".