04 luglio 2024, ore 15:32 , agg. alle 16:03
Dopo aver commesso l’omicidio, l’uomo si è costituito in una caserma dei Carabinieri
Nella giornata di oggi, Manuela Petrangeli, una fisioterapista cinquantenne, è stata uccisa mentre si trovava nella zona di Portuense, quartiere romano. Secondo le prime ricostruzioni, poco prima delle 14, la donna quarantenne si trovava per strada ed era diretta alla casa di cura Villa Sandra, in cui lavorava, quando è stata raggiunta da alcuni colpi d'arma da fuoco. Si tratta di un fucile a canne mozze, esplosi da una Smart in via degli Orseolo. Dopo diversi tentativi di rianimare la vittima da parte dei soccorsi del 118, la donna è deceduta in strada. Poco dopo, l'ex compagno cinquantatreenne si sarebbe costituito in una caserma dei Carabinieri, consegnando l’arma utilizzata per compiere il delitto. I due si erano lasciati da tre anni, avevano un figlio di nove anni e non risulterebbero denunce presentate in passato. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e le indagini sono state affidate al pool anti violenza coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Verrà disposta l'autopsia.