Spari in provincia di Foggia, un carabiniere è rimasto ucciso

Spari in provincia di Foggia, un carabiniere è rimasto ucciso

Spari in provincia di Foggia, un carabiniere è rimasto ucciso


13 aprile 2019, ore 12:00 , agg. alle 15:15

Un altro militare è rimasto ferito, avviate le indagini per identificare l'aggressore

Grande paura a Cagnano Varano, in provincia di Foggia, dove questa mattina c’è stata una sparatoria nella quale è rimasto ucciso un maresciallo dei Carabinieri di 47 anni. Sembra che al momento degli spari, avvenuti nella piazza principale del paese, la vittima fosse all’interno di un'auto. L'uomo è stato portato in ospedale, dove però non c’è stato nulla da fare. Gli inquirenti sono sul posto per ricostruire la dinamica dei fatti. Al momento è sotto interrogatorio un 65enne con precedenti legati a sostanze stupefacenti. “Una preghiera per Vincenzo, un pensiero alla sua famiglia e ai suoi colleghi, il mio impegno perché questo assassino non esca più di galera e perché le forze dell’ordine lavorino sempre più sicure, protette e rispettate” ha commentato il Ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il premier Conte è intervenuto dichiarando che "il sacrificio del maresciallo Vincenzo Di Gennaro avvenuto nel Gargano, il mio Gargano, deve essere incitamento ad avere fiducia nelle istituzioni".

 Il maresciallo ucciso era vicecomandante della stazione carabinieri di Cagnano Varano, in sevizio dal 2013. Non era sposato e viveva a San Severo, nel Gargano, con il padre. Da quanto emerge circa dieci giorni fa Giuseppe Papantuono, l'uomo che questa mattina ha fatto fuoco contro la pattuglia, avrebbe minacciato i militari dell'Arma in seguito ad una perquisizione.