Spari in un distributore di benzina a Caivano, panico e paura: il video diventa virale sui social

Spari in un distributore di benzina a Caivano, panico e paura: il video diventa virale sui social

Spari in un distributore di benzina a Caivano, panico e paura: il video diventa virale sui social   Photo Credit: Social Francesco Emilio Borrelli


10 luglio 2024, ore 14:43

L'appello di Don Maurizio Patriciello: "Caivano è stanca di violenza e morti ammazzati". Sono in corso le indagini per risalire ai malviventi.

Un nuovo video del raid armato in un distributore di benzina di Caivano, in provincia di Napoli, sta indignando tutti. A pubblicarlo è stato il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Borrelli. Quei colpi di mitra, sparati da due individui incappucciati, hanno fatto il giro del web. 

Il fatto è avvenuto lungo la statale 87, in direzione Caserta, intorno alle 15 del 9 luglio, ma oggi sono state diffuse le prime immagini del circuito di videosorveglianza del distributore. Due individui si sono fermati con un auto di colore scuro e hanno esploso alcuni colpi di mitraglia contro le auto parcheggiate lì. Poi sono fuggiti. Non ci sono stati feriti, per fortuna, e sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri- 

GIALLO SUL MOVENTE

Si tratta di atto di violenza che inquieta tutti. Sono in corso le indagini e sono al vaglio delle Forze dell'ordine i filmati di videosorveglianza, grazie ai quali si sta cercando di risalire all'identità dei due uomini che hanno agito incappucciati. 

IL LUOGO DOVE E' AVVENUTO IL RAID

L'area di servizio si trova lungo la statale Sannitica che collega Caivano a Caserta a due passi dal Centro Commerciale Campania. Tra le varie ipotesi al vaglio degli investigatori ci sarebbe anche la pista del racket, quindi si potrebbe pensare ad un atto intimidatorio. 

LE PAROLE DI DON PATRICIELLO

Dopo gli spari a Caivano è arrivato l'appello Don Maurizio Patricello, parroco del parco verde. Che ha detto in una nota diramata dall'Ansa: 

Mi rivolgo a voi, ragazzi con il mitra e la pistola. Fate marcia indietro. Salvatevi finché siete in tempo. Godetevi la vita. Andate al mare. Vivete sereni. Mangiate il pane guadagnato con il sudore della vostra fronte. Non condannate a morte i vostri figli. Non terrorizzate la nostra povera gente. Siamo già tanto impauriti. Non macchiatevi di sangue, innocente o meno. Respirate a pieni polmoni la freschezza dei vostri anni. Se volete, fatevi vedere. Se volete parlare con il nostro e vostro vescovo, Angelo Spinillo, fatemelo sapere. Caivano è stanca di violenza e morti ammazzati

Prima di ogni altra considerazione è doveroso porci le domande vere, quelle che ci fanno male: chi sono? Quanti anni hanno? Di chi sono figli? Hanno studiato? Possibile che tutti - famiglie, amici, parrocchie, scuole, mondo dello sport, servizi sociali, politica locale, regionale e nazionale - non siamo riusciti a far loro capire che la strada intrapresa è una strada maledetta che li porterà o in carcere o al camposanto?


La nostra mano è tesa, afferratela. Insieme ce la faremo a uscire da questo tunnel fetido e buio. Vi benedico. Vi auguro una vita lunga, onesta, serena



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