Speranza, nessuno parla di quarta dose per tutti. Ma Pfizer sottolinea che ripristina la protezione
29 marzo 2022, ore 19:00
Nel giro di una settimana l’Europa farà una proposta sui criteri di somministrazione della quarta dose, o il secondo richiamo della vaccinazione contro il Covid
In questo momento nessuno parla a livello mondiale, e neanche a livello europeo, di una quarta dose di vaccino anti-Covid per tutti. Parola del ministro della salute Roberto Speranza che a margine del consiglio, a Bruxelles, ricorda che siamo già partiti in Italia con la quarta dose per gli immunocompromessi, che sono quelli assolutamente più fragili degli altri. Poi nel giro di una settimana l’Europa deciderà se allargare la somministrazione agli anziani. Nel frattempo gli Stati Uniti hanno dato il via libera alla quarta dose di vaccino anti-Covid agli over 50 e agli immunocompromessi. Pfizer rivendica che attraverso un’altra dose di richiamo la protezione viene ripristinata.
SPERANZA, NESSUNO PARLA DI QUARTA DOSE PER TUTTI
Il ministro della salute Speranza frena sull’ipotesi di prevedere la quarta dose di vaccino o secondo booster di richiamo per tutta la popolazione. "La valutazione in corso che io credo, a partire dalla riunione di oggi, si potrà fare a livello europeo - sottolinea - è quella di una quarta dose condivisa per determinate fasce generazionali più fragili". Quindi, aggiunge Speranza, "stiamo parlando della fascia più anziana. Con un'asticella che dobbiamo definire, che chiediamo alla Commissione di indicare e che deve essere secondo me la stessa in tutti i Paesi europei".
USA, OK FDA A QUARTA DOSE PFIZER E MODERNA PER ANZIANI E IMMUNODEPRESSI
Via libera negli Usa alla quarta dose di vaccino anti-Covid. La Food and Drug Administration ha autorizzato il secondo booster per i prodotti a mRna di Pfizer-BioNTech e Moderna, per due categorie di persone: over 50 e immunodepressi. La Fda aveva precedentemente autorizzato una quarta dose per alcuni immunocompromessi, da somministrare dopo quello che viene considerato per loro un ciclo primario di 3 dosi. Oggi questa nuova decisione, che va a modificare le autorizzazioni all'uso di emergenza (Eua) per i due farmaci, farà sì che la quarta dose sia disponibile per diverse popolazioni a più alto rischio di malattie gravi, ospedalizzazione e morte.
SENATO VERSO ADDIO A GREEN PASS RAFFORZATO
Il Senato si prepara a dare l'addio, almeno in parte, al green pass rafforzato, giovedì prossimo, 31 marzo, scadrà lo stato di emergenza e le restrizioni si allentano. A quanto si apprende per l'accesso alle sedi di palazzo Madama, ai Senatori, ai dipendenti del Senato e agli altri lavoratori soggetti all'obbligo vaccinale sarà richiesto il green pass base. Non dovrebbero cambiare invece le regole per convegni conferenze stampa visite guidate e ospiti per i quali dovrebbe essere necessario il super green pass.
BOLLETTINO QUOTIDIANO
Sono 99.457 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 177, il tasso di positività è pari al 15%.