Speranza, sì a tutte le strade per aumentare la vaccinazione. Brusaferro: l’epidemia è in espansione
Speranza, sì a tutte le strade per aumentare la vaccinazione. Brusaferro: l’epidemia è in espansione
07 dicembre 2021, ore 17:30
Siamo ancora in una situazione epidemica. Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità parla di vaccini e di variante Omicron in Senato. Via libera alla vaccinazione eterologa da parte di Ema e Ecdc
Il ministro della Salute Roberto Speranza insiste sull’importanza della vaccinazione e definisce legittima la discussione sull’obbligo vaccinale. “E' legittima la posizione dell'Oms, della Germania e dell'Austria che stanno aprendo una discussione, io insisto sul punto che il vaccino è il vero strumento essenziale. Tutte le strade che aiutano la copertura vaccinale sicuramente aiutano a tenere sotto controllo la curva" dell'epidemia di Covid-19. Il presidente del Veneto Luca Zaia frena “L'obbligo vaccinale così come viene proposto rischia di essere una presa in giro, e come è stato proposto non è funzionale: se è come quello tedesco con obbligo sopra i 60 e multa, allora non funziona. Invito chi parla di obbligo vaccinale a spiegare come si applicherebbe in Italia". Zaia prosegue "Io immagino che l'obbligo vaccinale in un paese civile non sia portare con la forza pubblica il cittadino a vaccinarsi o farlo con il Tso. Quindi, sull'obbligo bisogna essere chiari, perché poi siamo noi Regioni a doverlo fare: quando avrete deciso la procedura in Veneto saremo pronti ad applicarla, ma deve essere ben spiegata e chiara per tutti", ha avvertito. La pandemia che viviamo oggi è diversa da quella di un anno fa, oggi le ospedalizzazioni intensive e decessi sono largamente più bassi di allora quando tra l’altro avevamo molte regioni d'Italia in zona rossa e arancione. Detto questo Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità e portavoce del Cts, in audizione in Commissione Affari costituzionali del Senato sul decreto che ha introdotto il super green pass e l'obbligo vaccinale per alcune categorie lavorative, torna a insistere sulla campagna di vaccinazione. Mancano all’appello 6,5 milioni di persone sopra i 12 anni d'età, platea che non ha fatto neanche una dose. Le coperture più basse si registrano in particolare fra i 30 e i 49 anni, la fascia d'età caratterizzata da una maggior circolazione del virus. Brusaferro conferma in crescita incidenza e indice di trasmissibilità. Quanto alla variante Omicron, si contano 11 casi accertati e altri sospetti. Una raccomandazione congiunta dell'Ema e dell'Ecdc da il via libera al mix di vaccini “Può essere utilizzato sia per il primo ciclo, che per i richiami”. Dal Centro europeo per il controllo delle malattie arriva anche un monito.
SPERANZA,'OBBLIGO VACCINALE? ITALIA HA GIA' FATTO MOLTO
Le misure che obbligheranno chi ancora non l'ha fatto a vaccinarsi contro la Covid-19 in alcuni Paesi Ue ''da quello che capisco entreranno in vigore nella prima parte del 2022. In Italia un obbligo già esiste, piuttosto robusto: riguarda tutto il personale sanitario, il personale delle Rsa e dal 15 dicembre anche tutto il personale scolastico e le forze dell'ordine. Quindi noi su questo terreno abbiamo già fatto scelte molto significative''. Lo sottolinea il ministro della Salute Roberto Speranza, a Bruxelles a margine del Consiglio Salute.
ECDC, PIU’ ATTENZIONE DURANTE LE FESTE
La direttrice dell'Agenzia europea per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc), Andrea Ammon, in una sessione pubblica del Consiglio Salute Ue ha messo in guardia. "Siamo in una situazione molto grave con alti livelli di trasmissibilità del Covid. Il prossimo periodo festivo, in cui i contatti tra gruppi di persone aumentano, può peggiorare le cose. Con l'espansione ulteriore che attendiamo dalla variante Omicron la situazione potrebbe passare veramente di male in peggio, perciò occorre prendere altre misure di prevenzione, in parallelo ad un'espansione della vaccinazione".
EMA E ECDC, MIX VACCINI FUNZIONA ED E' BEN TOLLERATO
Il mix di vaccini (o vaccinazione eterologa) come la combinazione di vaccini con vettori virali e a mRna "produce buoni livelli di anticorpi contro il virus Sars-CoV 2 e una risposta delle cellule T più elevata rispetto all'utilizzo dello stesso vaccino (vaccinazione omologa) sia per il primo ciclo di vaccinazione che per il richiamo". L'eterologa inoltre "è ben tollerata". Lo evidenziano le raccomandazioni tecniche sulla vaccinazione eterologa, pubblicate congiuntamente dall'Ema e dagli Ecdc, sia per le prime due dosi di vaccini sia per il booster.
AIFA, PRESTO A DISPOSIZIONE I MONOCLONALI A DOMICILIO
"Si stanno oggi valutando nuovi monoclonali diretti contro la proteina S, la stessa utilizzata per indurre risposta anticorpale con i vaccini e in grado di neutralizzare con altissima efficacia il virus, bloccando l'infezione e non solo la malattia. Credo che presto avremo a disposizione, monoclonali somministrabili per via sottocutanea o intramuscolare e in questo caso si potrà intervenire a casa del paziente, senza intasare ospedali e pronto soccorso". Ad annunciarlo è il presidente dell'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) Giorgio Palù che torna poi sulla vaccinazione per gli under 11, al via dal 16 dicembre “Nella fascia di età scolare c'è il massimo incremento di casi Covid e la situazione dei bambini è cambiata perchè è cambiato il virus", tanto che oggi uno su 100 tra quelli colpiti dal Sars-Cov-2 viene ricoverato. Rispetto ai rischi del vaccino Palù aggiunge "Sono state finora vaccinate nel mondo 3 miliardi di persone e conosciamo i rischi nella popolazione adulta e adolescenziale: le miocarditi hanno un picco da tra 16 e 25 anni, sembra i bambini siano meno affetti e sono manifestazioni non gravi. Ben diversa - conclude - è la situazione del miocardio quando è colpito da infezione da Sar-Cov-2".
AUSTRIA, LUNEDI' FINE LOCKDOWN PER VACCINATI, RESTA PER NO VAX
Finisce lunedì prossimo il lockdown in Austria per i vaccinati e guariti, mentre proseguirà per i no vax. Il 13 dicembre per gli immunizzati apriranno non solo i negozi, ma anche i ristoranti, gli alberghi e i mercatini di Natale. “Chi si fa vaccinare esce dal lockdown”, ha precisato il cancelliere Karl Nehammer. Vienna - ha annunciato il sindaco Michael Ludwig - riaprirà i ristoranti e hotel solo il 20 dicembre.
BOLLETTINO QUOTIDIANO
Sono 15.756 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, e 99 le vittime secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è al 2,27%.