Spese pubblicitarie record per la campagna elettorale americana, oltre 10,5 miliardi di dollari, con un picco in Pennsylvania
03 novembre 2024, ore 08:00
Le elezioni americane si vincono anche con la pubblicità elettorale, e quest’anno la spesa è da record, oltre 10,5 milardi, secondo di dati raccolti da AdImpact e analizzati da Npr, la National public radio statunitense
Mentre Kamala Harris e Donald Trump sparano le ultime cartucce nei comizi prima delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 5 novembre, ovvero tra due giorni, si comincia a fare i conti sulle spese sostenute dai partiti per la campagna elettorale degli Stati Uniti. Dai dati raccolti da AdImpact e analizzati da Npr, la National public radio statunitense emerge che la spesa super i 10,5 miliardi di dollari. Un miliardo in più rispetto alle elezioni del 2020. Oltre che per eleggere il presidente degli Stati Uniti, si vota anche per il Senato e la Camera dei Rappresentanti ma anche per alcune elezioni locali.
Chi ha speso di più
Ad investire maggiormente nella campagna pubblicitaria per le presidenziali degli Stati Uniti sono stati i Democratici con ben 5,01 miliardi di dollari (4,94 nel 2020) contro i 4,17 dei Repubblicani, che per le precedenti elezioni avevano speso 3,01 miliardi. Gli altri partiti indipendenti complessivamente hanno speso 1,36 miliardi.
Pennsylvania
Uno degli stati chiave per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti è la Pennsylvania. Ed è anche lo Stato dove si è speso di più: 1,2 miliardi di dollari. I Dem hanno investito 637 milioni, mentre i Repubblicani qui hanno speso 543 milioni. È la prima volta nella storia degli Stati Uniti che un singolo stato registra una spesa pubblicitaria di oltre 1 miliardo di dollari. Nel 2020 in Pennsylvania erano stati spesi complessivamente 440 milioni di dollari. In altri 23 stati sono stati spesi oltre 100 milioni di dollari. La cifra della Pennsylvania però comprende anche la spesa in annunci elettorali per le elezioni che riguardano il Senato (344 milioni di dollari) e la Camera dei rappresentanti. Per quanto riguarda la spesa per la corsa al Senato nell'Ohio si è speso di più: ben 518 milioni di dollari in pubblicità.
Dato in calo
Sembrerà strano, ma guardando il dato complessivo, in tutti gli Stati Uniti sono stati spesi circa 3 miliardi di dollari per le elezioni presidenziali, comprese le primarie. Il dato risulta leggermente inferiore rispetto a quello del 2020. Il dato però risente della spesa fatta dall'ex sindaco di New York, Mike Bloomberg. 586 milioni di dollari in pubblicità per il suo fallito tentativo di candidarsi alle primarie democratiche. L’ex primo cittadino della Grande mela ha speso quasi quanto la campagna del presidente Biden durante le primarie e nelle elezioni generali contro l'ex presidente Donald Trump.