“SpongeBob SquarePants è autistico”: Le parole del suo doppiatore Tom Kenny

“SpongeBob SquarePants è autistico”: Le parole del suo doppiatore Tom Kenny

“SpongeBob SquarePants è autistico”: Le parole del suo doppiatore Tom Kenny


24 luglio 2024, ore 12:30

Durante un evento a Detroit, il doppiatore ha spiegato la sua visione sul personaggio, spiegando come il disturbo sarebbe il superpotere del personaggio

L’opinione di Tom Kenny

Nel corso dell’evento Motor City Comic Con del 2024 a Detroit, il doppiatore Tom Kenny è stato protagonista di una sessione di Q&A, ovvero domande e risposte. Una tra queste, consisteva nell’autismo del personaggio di SpongeBob SquarePants: «Sì, certo!» questa la risposta di Kenny. Inoltre, un video pubblicato su X e diventato virale, riprende il momento in cui il doppiatore racconta la prima volta in cui ha rivelato la neurodivergenza di uno dei personaggi più amati di sempre. «Anche SpongeBob è un po' nello spettro come personaggio. Era la prima volta che mi veniva posta questa domanda: una persona che era ovviamente nello spettro è venuta da me e mi ha detto, “Ho una domanda per te, Tom Kenny. SpongeBob è autistico?” e io ho risposto “Certo! Sai cosa? È il suo superpotere, proprio come lo è il tuo superpotere”». Il video, postato dall’account ToonHive, termina con un lungo applauso che mostra l’apprezzamento e la comprensione delle parole di Tom Kenny. Nel 2012, Tom Kenny si era già espresso della stessa opinione, raccontando in un podcast: «SpongeBob come personaggio è un po' autistico. Ossessionato dal suo lavoro, molto laborioso, si immerge davvero molto in qualcosa». Kenny si era anche espresso in merito ai suoi figli, avuti con la moglie Jill Talley, doppiatrice di Karen Plankton: «I miei figli sono cresciuti con SpongeBob. E forse perché non ci sono i nostri volti, sono sempre stati in grado di godersi SpongeBob come qualcosa di separato e di diverso dai loro stupidi vecchi genitori. È stato davvero bello».

I pensieri degli altri doppiatori

Non mancano anche i pareri da parte del resto del cast della serie statunitense. A febbraio, Carolyn Lawrence, che dà la voce a Sandy Cheeks, ha detto che le sue figlie hanno opinioni contrastanti a riguardo: «Ho due bambine. Alla più grande non è mai piaciuto lo show, ma la più piccola, la sento ancora ridacchiare. Lo guarda, la sento ridere e ridere». Bill Fagerbakke, che dà voce a Patrick Stella, ha raccontato di non sapere se la commedia avrebbe avuto successo finché non ha visto la reazione dei suoi figli. «Fu così che mi resi conto che l’episodio pilota era buono quanto pensavo. Non sapevo nulla, non lo capii quando lo registrammo, e poi ci arrivò l’episodio per posta su una videocassetta. Le mie figlie al tempo avevano 4 e 6 anni. Io le chiamai e dissi loro di guardare SpongeBob e loro lo amarono. In quel momento pensai che sarebbe stato divertente e avrebbe avuto successo».


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