Squalifica a Magnini per doping, l’atleta, è un accanimento
06 novembre 2018, ore 18:13
Dopo la decisione del Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia (Tna) è arrivata la replica dell'ex campione azzurro di nuoto
Quattro anni di squalifica per Filippo Magnini. Dopo la decisione presa dal Tribunale nazionale antidoping di Nado Italia (Tna) è arrivata la replica dell'ex campione azzurro di nuoto, a processo per uso o tentato uso di sostanze dopanti. L'accusa aveva chiesto otto anni di stop. “E' una sentenza già scritta e per questo sono incazzato nero – ha replicato il nuotatore –. E' un accanimento, una forzatura. Non ci sono prove, anzi le prove dimostrano il contrario. Faremo sicuramente ricorso”.
L’atleta, in una conferenza che si è tenuta poco fa, ha aggiunto: “Non avrei immaginato una cosa del genere. Quattro anni? Io sarei stato arrabbiato anche per un giorno, perché viene fuori dal niente, quando abbiamo esempi nello sport di atleti che sono risultati positivi e hanno preso due mesi. Io ho sempre mantenuto un profilo basso, voglio dire solo una frase: il buon procuratore ha concluso la sua arringa il 15 ottobre alzandosi in piedi, sbattendo i pugni sul tavolo e dicendo: ‘Adesso questa è diventata una faccenda personale’. L’udienza, comunque, è registrata”.