05 dicembre 2024, ore 13:30 , agg. alle 13:47
"Dico solo che ci sono momenti dello spettacolo in cui non si può sorvolare, perché richiedono una forte attenzione", tuona Orlando
Quando è troppo, allora è troppo. Perché il cellulare, nelle tasche di tutti gli italiani, quando squilla a teatro - durante uno spettacolo - può risultare davvero fastidioso.
Così a Bologna, dove Silvio Orlando è in scena con I Ciarlatani, rimprovera chi durante lo spettacolo è con il telefono in mano.
Non è mia intenzione drammatizzare l’accaduto, sono cose che succedono non vorrei creare un caso" , dice l'attore. "Dico solo che ci sono momenti dello spettacolo in cui non si può sorvolare, perché richiedono una forte attenzione
LA REAZIONE DIVENTA VIRALE
Orlando, uno degli attori più amati dagli italiani, viene intervistato dal Corriere della Sera, parla anche dell'ipotesi di far consegnare i cellulari prima dell'ingresso in sala, come fece Bob Dylan.
Non saprei, spesso ci sono persone anziane che banalmente non sanno far funzionare i cellulari. Prima degli spettacoli faccio un annuncio, in questo caso non l’ho fatto perché mi sembrava di rompere l’atmosfera iniziale. Non ho idea se sia fattibile.
C’è una questione organizzativa molto complessa e complicata. Inoltre penso a quelle persone, tipo i medici, che devono essere sempre raggiunte.
GLI ITALIANI SEMPRE PIU' "ATTACCATI" AL CELLULARE
Al cinema. Ai concerti. A teatro. Spesso anche durante la Messa. Il cellulare, purtroppo, è sempre nelle mani degli italiani (di qualsiasi età). L'attore continua e rincara la dose:
Devo anche dire che il fastidioso squillo è molto diminuito negli anni, sostituito da un altro fastidioso fenomeno, quello dei messaggi. Si vedono spesso in platea visi che si illuminano ripetutamente perché stanno messaggiando durante lo spettacolo. Si può creare un dibattito in sala che disturba ancora di più la fruizione. Alla fine si tratta di una prepotenza che subisce la stragrande maggioranza del pubblico da parte di pochi spettatori"