Stagione influenzale anomala, picco precoce e discesa lenta, a oggi 12 milioni di casi
31 marzo 2023, ore 16:30
Il punto di Antonino Bella, responsabile scientifico del sistema di Sorveglianza Integrata dell'influenza dell'Istituto Superiore di Sanità
12 milioni di Italiani a letto con l’influenza, dall’inizio della stagione. “Quest'anno sia il picco, sia il numero complessivo dei casi è il più alto da quando esiste la rete di sorveglianza InfluNet, istituita nel 2000", è quanto ha evidenziato Antonino Bella, responsabile scientifico del sistema di Sorveglianza Integrata dell'influenza dell'Istituto Superiore di Sanità. "A differenza degli altri anni, in cui il numero massimo di casi si raggiunge di solito a fine gennaio, il picco quest'anno è stato precoce, prima di Natale, tra la 49esima e la 50esima settimana dell'anno. Inoltre ha raggiunto tassi molto elevati. Questa caratteristica per certi aspetti rende simile la stagione attuale a quella del 2009-2010, l'anno della pandemia da 'suina', quando si registrò un picco molto intenso intorno a novembre", ha spiegato Antonino Bella. La stagione influenzale non è stata caratterizzata solo da un alto numero di casi. Il fenomeno ha evidenziato una curva molto lenta di discesa che si sta osservando anche in questi giorni, probabilmente per motivi legati al post-Covid. “Rispetto ad altre stagioni in cui, dopo il picco, si verifica in genere un repentino calo dei casi, quest'anno la curva sta scendendo molto lentamente, con dei veri e propri periodi di stasi. Per due anni non c'è stata circolazione dei virus influenzali: una larga fetta della popolazione era perciò suscettibile all'infezione. C'era inoltre una parte della popolazione, come i bambini molto piccoli, che non aveva mai conosciuto questi virus: sicuramente anche loro hanno contribuito in maniera determinante alla diffusione dei contagi", ha detto all'Ansa Antonino Bella, responsabile scientifico di InfluNet.
Diminuiscono i casi di Covid nel nostro Paese
Diffuso oggi il bollettino settimanale del ministero della Salute, che fotografa l'andamento della situazione epidemiologica da Covid-19 in Italia. Nella settimana dal 24 al 30 marzo, si sono registrati 21.883 nuovi casi di Covid-19, in calo dell'1,7% rispetto alla settimana precedente, quando erano 22.256. Sono stati 156 i decessi in 7 giorni, con una riduzione del 14,8%, rispetto alla settimana precedente, quando erano 183. In lieve calo il tasso di positività che si attesta al 4,9%, 0,1 punti percentuali in meno rispetto alla settimana precedente.