27 dicembre 2018, ore 09:00
Sarebbe questa la risposta dell’organismo alla minaccia di una infezione che potrebbe scatenare i sintomi della malattia fortemente debilitante
La sindrome da stanchezza cronica è l’estrema spossatezza che persiste per almeno 6 mesi ed è accompagnata sovente da scarsa efficienza della memoria, ma anche da difficoltà di concentrazione, gola infiammata, mal di testa, riposo non soddisfacente e dolore ai linfonodi. Per gli esperti si tratta di una malattia complessa e difficile da diagnosticare. Non esiste un test specifico. Questa patologia colpisce almeno 17 milioni di persone in tutto il mondo. A soffrirne sono soprattutto le donne tra i 40 e i 50 anni. Le cause di questa malattia sono ancora sconosciute, ma uno studio dei ricercatori del King’s College London’s Institute of Psychiatry, Psychology & Neuroscience ipotizza che dietro a questa sindrome potrebbe esserci una risposta immunitaria iperattiva. I ricercatori hanno misurato la fatica e alcuni marcatori nel sistema immunitario di 55 pazienti affetti da epatite C prima, durante e dopo il trattamento con interferone alfa. Diciotto dei 55 hanno sviluppato una malattia simile alla sindrome da fatica cronica. Tutti, inoltre avevano un sistema immunitario iperattivo prima del trattamento e una risposta altamente iperattiva durante la terapia.