Stati Uniti, divampano gli incendi nella costa ovest, bruciano Oregon, California e Washington, oltre 30 i morti
13 settembre 2020, ore 16:19
Più di 30 morti negli incendi che stanno devastando la Costa Ovest degli Usa, le fiamme divampano in Oregon, California e Washington, i vigili del fuoco lottano contro le fiamme
Più di 30 persone sono morte negli incendi che stanno devastando la costa occidentale degli Stati Uniti. Lo riferiscono le autorità americane. Le fiamme divampano in Oregon, California e Washington da tre settimane ed hanno bruciato milioni di acri di terra e distrutto migliaia di case, mentre decine di migliaia di persone sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni perché lambite dal fuoco. Hanno fatto il giro del mondo le immagini dei cieli arancioni sulla baia di San Francisco in stile Blade Runner.
Situazione drammatica in Oregon
Situazione drammatica in Oregon dove ci sarebbero decine di dispersi, mentre un funzionario dei servizi di emergenza ha detto che lo Stato dovrebbe prepararsi ad un disastro "mortale di massa". Le fiamme hanno bruciato intere cittadine, distrutti migliaia di chilometri quadrati di terreno, provocato almeno 30 morti, decine di dispersi, migliaia di sfollati.
La visita del presidente Trump dopo giorni di silenzio
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump lunedì dovrebbe visitare la California, attribuisce gli incendi alla cattiva gestione delle foreste, il tutto mentre il portavoce della Casa Bianca Judd Deere cerca di spegnere le polemiche sul lungo silenzio del presidente sui roghi che stanno devastando la costa ovest del Paese.
Trump aveva interrotto il lungo silenzio dopo tre settimane dall’inizio dei roghi con un tweet alla fine dell'anniversario dell'11 settembre, ma solo per rendere omaggio agli eroi del momento, gli stessi di 19 anni fa: i vigili del fuoco. "Ringrazio gli oltre 28 mila pompieri e primi soccorritori che stanno combattendo contro gli incendi in California, Oregon e Washington", ha scritto il presidente. "Siamo con loro fino alla fine", aggiunge, ricordando di aver approvato le dichiarazioni di emergenza. Ma non una parola di solidarietà per le vittime, e nessun riferimento alla devastazione ambientale che ha colpito Stati tutti saldamente democratici.
La polemica
Negli Usa la polemica divampa anche perché Tramp, sino ad oggi non ha effettuato nessuna visita negli Stati devastati dagli incendi, mentre si era precipitato in Texas e in Louisiana (dove ha vinto nel 2016) dopo il passaggio dell'uragano Laura.
I cambiamenti climatici
Lo sfidante presidenziale, il democratico Joe Biden ha avvertito che "il cambiamento climatico rappresenta una minaccia esistenziale imminente per il nostro modo di vivere" e ha accusato il presidente Donald Trump di negare "quella realtà". Sullo stesso tenore anche il governatore della California, Gavin Newsom il quale ha sottolineato che gli incendi che stanno devastando l'Ovest del Paese "dimostrano che il dibattito sul cambiamento climatico e' finito. Questa e' una dannata emergenza climatica - ha detto - Questo e' reale e sta accadendo. Questa e' la tempesta perfetta": ha ribadito il governatore dem della California durante un sopralluogo nella contea di Butte, una delle più colpite. Newsom ha avvisato anche che quello che sta accadendo nel Golden State e negli altri Stati della costa occidentale succederà presto anche nel resto del Paese se non si agisce subito.