Stati Uniti, il Pentagono sta formando una nuova task force per investigare sugli Ufo

Stati Uniti, il Pentagono sta formando una nuova task force per investigare sugli Ufo

Stati Uniti, il Pentagono sta formando una nuova task force per investigare sugli Ufo


14 agosto 2020, ore 16:00

Tutto è partito dall'avvistamento di un oggetto volante non identificato da parte di alcuni militari

Il mistero dei misteri: esiste vita intelligente al di fuori della terra? Dopo anni di ricerche, episodi più o meno verificati e leggende metropolitane, oggi è il governo di Washington che vuole vederci chiaro. Il Pentagono sta formando una task force per investigare sugli Ufo.

Gli avvistamenti militari

Il Pentagono ha deciso di mettere a punto un squadra specializzata dopo che alcuni militari americani hanno avvistato un oggetto volante non identificato. La composizione del team sarà svelata nei prossimi giorni. Il presunto Ufo è stato visto volare sulle basi militari americane, mettendo a rischio i jet dell'esercito. L'origine non è mai stata svelata, ma non si esclude che possa essere una sorte di drone impiegato da potenze straniere per carpire segreti di intelligence. Resta comunque aperta anche la pista degli Ufo.

Le immagini

Ci sono tre brevi video che mostrano il passaggio del presunto Ufo. Nelle immagini si vede un oggetto volante non identificato che si muove velocemente inquadrato da una telecamera a infrarossi. In due dei video si sente il timore e lo stupore di alcuni membri dell'esercito. Alcuni parlano di drone. Il presidente Trump, che ha visionato le immagini, ha parlato di "hell of a video (un diavolo di video)" e ha detto di essersi chiesto se potesse essere reale. L'oggetto volante avvistato sopra le basi militari americane, da quanto si evince dai video, sembra essere di piccole dimensioni, più o meno come una valigia, e di color argento.

Gli Stati Uniti e gli Ufo, il mistero dell'Area 51

La base militare conosciuta come Area 51, nel Nevada, ispira da decenni teorie di complotto, trame di libri e film. Effettivamente sulla struttura militare è sempre stato mantenuto dal governo di Washington un riserbo strettissimo. Addirittura, fino a sette anni fa, il Paese non ne aveva mai ammesso l'esistenza. Poi il fatto che il sito sia reale è stato confermato dalla Cia e anche da una citazione in un discorso del presidente Obama

La teoria aliena

Secondo molti, l'Area 51, che è in pieno deserto, custodisce i corpi di alieni morti nello schianto della loro astronave vicino a Roswell, nel New Mexico, nel 1948. Nulla di tutto questo, però, ha mai avuto prove certe. Quello che sembra si facesse nella base, costruita nel 1955, era in realtà l'ideazione di sofisticate tecnologie utilizzate ai tempi della guerra fredda con l'Unione Sovietica. Nella stessa aerea, proprio per la sua conformazione desertica, sono stati realizzati esperimenti atomici. Ancora oggi la base dell'Area 51 è in attività per testare tecnologie avanzate di volo. Ultimamente le sperimentazioni coinvolgerebbero soprattutto nuove generazioni di droni. 

Il messaggio inviato agli alieni con le sonde Voyager

Gli Stati Uniti hanno tentato la strada della comunicazione per raggiungere gli alieni. Nel 1977, all'interno delle sonde Voyager, sono stati lanciati nello spazio dischi d'oro contenenti 115 immagini che mostrano le esperienze dell'uomo e descrivono la terra. Nei dischi anche i suoni naturali, come quelli del vento, delle balene e dei tuoni, 90 brani musicali di ogni epoca e saluti in 55 lingue diverse. Un messaggio dunque di tranquillità e di pace. Sulla terra gli alieni troverebbero anche molto altro, ma il nostro pianeta, prima di tutto, resta in attesa di una risposta. 



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