Steve Schnur, Grazie a FIFA siamo la Coppa del Mondo delle colonne sonore
13 ottobre 2016, ore 10:00
agg. 29 marzo 2023, ore 11:50
Il Presidente di EA Music, responsabile per le musiche di giochi come FIFA17, ci racconta il rapporto tra musica e videogiochi
Chiunque, appassionato di videogames e non, conosce il marchio EA (Electronic Arts) e l'attenzione data all'aspetto musicale del gioco e in particolare la colonna sonora della serie FIFA - uno dei più famosi titoli di calcio della storia che da poche settimane ha pubblicato l'ultima versione, FIFA 17 - ha permesso a molti artisti emergenti di farsi conoscere in tutto il mondo e ad altri già affermati di entrare in un mondo nuovo. La curiosità di sapere come funziona la creazione di una colonna sonora nel mondo dei videogiochi e di capire un po' meglio il rapporto tra musica e gaming ci ha spinto a contattare EA Music, il dipartimento di EA che si occupa di musica, nella persona di Steve Schnur, Worldwide Executive e Presidente di EA Music.
Mr.Schnur, originario del New Jersey, ha passato una vita nel mondo della musica a più livelli: è stato musicista e produttore, parte del team di programmazione di MTV che ha contribuito a lanciare video di artisti come Michael Jackson e Madonna, ha ricoperto diverse posizioni nel ruolo di etichette come Elektra, Chrysalis, Arista e Capitol, ha supervisionato le musica per film come "Cruel Intentions" e il nominato al Golden Globe "Miss Congeniality" fino ad approdare, nel 2001, alla Electronic Arts.
Mr. Schnur, EA ha da sempre una grandissima attenzione alle colonne sonore dei suoi giochi, specialmente quelli della serie FIFA. Per FIFA 17 che suoni e mood avete scelto e che novità ci sono?
"Penso che questa volta siamo riusciti a fissare l'asticella ancora un po' più in alto. La colonna sonora di FIFA 17 include circa 50 tracce in rappresentanza di oltre 15 nazioni e con brani che spaziano dal rock all'EDM, dall'hip-hop al folk-pop, con alcuni artisti che superano qualsiasi etichetta convenzionale. Ci sono nuove canzoni di Kasabian, Beck, Bishop Briggs, Ceci Bastida feat.Aloe Blacc, Sofi Tukker, Souls, System Solar, Barns Courtney e HUNTAR. Ci sono delle canzoni pazzesche di Two Door Cinema Club, Kygo, Bastille, Phantogram, Zhu e Glass Animals. Presenteremo artisti emergenti come Bob Moses, Skott, KAMAU e LOYAL, e ci sono alcune cose prodotte esclusivamente per il gioco da Paul Kalkbrenner e Zedd & Grey. Inoltre siamo davvero orgogliosi di aver lavorato - nella nuova modalità di gioco chiamata "The Journey" - con Atticus Ross, famoso per aver collaborato con Trent Reznor dei Nine Inch Nails alla colonna sonora di film come "Millenium - Uomini che odiano le donne" e "The Social Network"."
Quanto tempo prima iniziate a lavorare alla colonna sonora e quali sono i criteri che adottate?
"Io e il mio staff abbiamo un background simile, arriviamo dal marketing musicale, ma abbiamo tutti gusti diversi e differenti contatti internazionali; proprio per questo motivo abbiamo la possibilità di riscrivere i confini geografici e musicali ogni anno. La musica che selezioniamo deve avere la forza di viaggiare, deve fare davvero la differenza e tutto questo è necessario avvenga su scala internazionale. In conclusione, il nostro obiettivo principale è ascoltare a livello locale e agire a livello globale. Sulla colonna sonora di FIFA17 abbiamo speso circa un anno, lavorando a stretto contatto con le etichette internazionali, gli editori e gli artisti. Siamo in contatto con DJ internazionali che hanno accesso alla scena emergente di tutto il mondo e di sicuro un input essenziale ci arriva dagli uffici EA sparsi per il mondo. In ogni caso siamo aperti a qualsiasi genere e non abbiamo una quota regionale minima. Prima di tutto usiamo le nostre orecchie e ci fidiamo del nostro "stomaco". Come è nella natura stessa di FIFA, vogliamo creare una colonna sonora che possa fornire un eccitazione imprevedibile ,dove ogni cosa può accadere in ogni momento, in qualsiasi parte del mondo."
Quello che si nota giocando è che, pur cambiando stile e mood, ogni canzone riesce ad adattarsi ritmicamente al flusso. E'un punto specifico sul quale lavorate?
"Grazie per averlo notato! Per noi è un aspetto critico ed è qualcosa che cerchiamo di raggiungere con tutte le nostre forze. Per qualcuno, artisti come Beck e Two Door Cinema Club potrebbero cozzare con l'EDM australiano o l'hip-hop canadese, ma noi facciamo in modo che funzioni. Tieni presente anche che, per ogni canzone che scegliamo, c'è bisogno di un elemento emozionale che massimizi l'esperienza di gioco e allo stesso tempo che si inserisca in quella che sarà l'esperienza di una colonna sonora ripetuta nei mesi. Ecco perché un buon mix è vitale e un grande "flow" essenziale."
A parte la scelta di promuovere nuova musica, il fatto di dover scommettere su artisti emergenti può essere anche una necessità dovuta al fatto di dover prevedere, penso ai giochi sportivi pubblicati all'inizio della stagione, che musica si ascolterà per tutto l'anno successivo?
"Qualsiasi gioco che presenti un anno nel titolo deve portare la musica più avanti. Le tracce che scegliamo devono continuare a suonare fresche e avventurose per tutta la vita del gioco. Vogliamo che artisti sconosciuti o emergenti nei quali crediamo facciano il botto, e lavorare anche con superstar affermate che possano portare il loro appeal internazionale a un livello superiore. Infine, vogliamo definire il suono della stagione che verrà e fare in modo che i fan possano scoprire i loro artisti o brani preferiti attraverso l'esperienza di giocare con l'ultima edizione di FIFA."
La colonna sonora di FIFA è da sempre una grande vetrina per artisti di tutto il mondo e per l'Italia quest'anno c'è Rocco Hunt con "Sto bene così". Come mai la scelta è ricaduta su di lui e c'è qualche artista non anglofono con il quale è stato "amore a primo ascolto"?
"C'è "una grande storia" (scritto proprio in italiano Ndr) di artisti Italiani in FIFA, tornando indietro a DJ Sensei and The Individuals in FIFA 2004 e andando avanti negli anni abbiamo avuto brani fantastici di Brothers, Sandro Bit, Linea 77, Subsonica, Planet Funk, Caesar Palace, The Bloody Beetroots, Crooker, Durante e, quest'anno, Rocco Hunt.
Non parlo italiano ma ognuna di queste canzoni mi ha "parlato" istantaneamente, così come accaduto per milioni di giocatori in tutto il mondo. La musica ha un linguaggio tutto suo e le nostre scelte per FIFA esprimono l'universalità nel più grande modo possibile. Siamo la Coppa del Mondo delle colonne sonore!"
C'è qualche artista che avete contribuito a lanciare di cui è particolarmente orgoglioso?
"La mia prima colonna sonora con FIFA è stata quella dell'edizione 2003 e abbiamo iniziato a lavorarci negli ultimi mesi del 2001. C'erano 14 canzoni di artisti sconosciuti e nei quali credevo, inclusi Avril Lavigne, Timo Maas e gli Idlewild. L'anno dopo abbiamo presentato alle platee europee i Kasabian, The Raveonettes e i Kings Of Leon e nello stesso anno i Radiohead - che erano notoriamente riluttanti a dare in licenza la loro musica - vollero far parte della colonna sonora semplicemente perché erano diventati grandi fan di ciò che stava accadendo con il gioco. Negli ultimi 15 anni abbiamo portato all'attenzione artisti come The Black Keys, Franz Ferdinand, Foster The People, Ladytron, Robyn, Shiny Toy Guns, Damian Marley, Airborne, Toxic Event, K'naan, Chromeo, MGMT, Lykke Li, Bloc Party, The Tings Tings, Matt & Kim, The Temper Trap, Imagine Dragons, Kimbra, CHVRCHES, Two Door Cinema Club, Grouplove. Presentare nuove band attraverso FIFA e guardarle diventare enormi, in parte grazie all'esposizione nel gioco, è una eredità continua di cui io e il mio team siamo profondamente orgogliosi."
Il vostro target include molti giovani, pensate che vi competa anche il ruolo di educatori e divulgatori per quanto riguarda il gusto musicale dei ragazzi?
"Di sicuro speriamo che i fan di ogni età possano ricevere un'educazione musicale dalle nostre colonne sonore. Entrando nello specifico, ad esempio, quest'anno voglio che i fan italiani del rock possano essere sorpresi di quanto potrebbero amare il cantautore Declan McKenna o una band come gli israeliani Balkan Beat Box. Voglio che i fan del britpop possano scoprire il cantautore scandinavo Skott o le vibrazioni "trippy" dei newyorkesi Phantogram. Non vedo l'ora che i fan dei tedeschi Digitalism o del DJ norvese Kygo si appassionino al duo canadese Bob Moses. La diversità della musica è sicuramente una cosa importante, sia per come migliora il gioco, sia nel rappresentare quelli che crediamo essere artisti emergenti, generi e scene musicali internazionali. Penso che la colonna sonora di FIFA rappresenti la vera globalizazzione della musica, come non è mai stata fatta prima."
Quale canzone o artista pensa sia stato il più caratterizzante per i vostri giochi? Ad esempio io ricordo Song 2 dei Blur nell'edizione '98 come una delle tracce non originali più legate a un gioco.
"Tra FIFA, Madden NFL, Need For Speed, Burnout e così tanti altri classici EA ci sono stati fin troppi artisti e brani caratterizzanti per poterne scegliere solo uno. Penso che ogni singolo artista che abbiamo aiutato a sfondare a livello internazionale faccia capire in cosa le nostre colonne sonore riescono meglio. Personalmente però ho un momento preferito: a causa della nostra partnership con la Fédération Internationale de Football Association, la musica delle nostra colonne sonora è suonata nelle partite organizzate dalla lega in tutto il mondo e siamo letteralmente il suono della stagione globale FIFA. Sentire 50.000 tifosi in uno stadio che simultanemanete reagiscono alla canzone di K'Naan che abbiamo presentato per la prima volta nel gioco è il feedback più fantastico che si possa avere."
Pensa che sia più complicato creare la colonna sonora di un videgioco da zero o riuscire a farne una con canzoni su licenza che sia perfettamente adatta al gioco?
"Entrambi i casi hanno il loro unico assortimento di sfide e opportunità. Come abbiamo già detto, le colonne sonore con brani su licenza dovrebbero sempre comprendere canzoni per creare un flusso che faccia la differenza e agisca su scala globale. Le colonne sonori originali, che noi abbiamo usato per titoli come Mass Effect, Battlefield, Dragon Age, Titanfall, Sims e i giochi di Star Wars, hanno la capacità di diventare velocemente iconiche, al pari di quelle dei film classici. Infatti sono state scritte anche da compositori vincitori o nominati agli Oscar, registrate utilizzando un'intera orchestra e utilizzate in giochi che sono tra i più cinematografici del momento. Ho passato oltre 30 anni nel music business, come musicista, programmatore di MTV, dirigente in etichette discografiche, produttore, supervisore della musica per film e altro, e il mio lavoro alla Electronic Arts resta quello più ricco di sfide e soddisfazioni di tutta la mia carriera."
A questo proposito può dirci qualcosa in più su EA Music?
"EA Music è il dipartimento autonomo di musica all'interno di EA Games. Siamo enormemente orgogliosi di quello che abbiamo raggiunto fino ad ora, così come dei passi da gigante che facciamo con ogni colonna sonora che pubblichiamo. Il nostro profilo di gioco per FIFA è diventato la playlist con la crescita più veloce nella storia di Spotify e la nostra sezione EA Music recentemente rilanciata su Apple Music e iTunes comprende le colonne sonore classiche di giochi come FIFA, Madden NFL e Need For Speed, temi epici e colonne sonore originali da titoli come Battlefield, Titanfall, Mass Effect e Dragon Age, oltre a playlist esclusive, "Best of" e altro da tutti i titoli EA. Amiamo il supporto che riceviamo dai fans e dai giocatori che apprezzano la musica che creiamo e condividiamo con loro!"
Qual'è la sua colonna sonora preferita per un videogioco?
"Di sicuro sarà sempre quella successiva sulla quale lavorerò."
Dopo il boom dei giochi a tema musicale con la rivalità tra Rockband e Guitar Hero come si presenta il mercato e cosa si aspetta per il futuro della musica nei videogiochi?
"A proposito di educazione musicale, sono convinto che Rockband e Guitar Hero abbiano avuto un compito cruciale per introdurre i giovani al rock classico. Mi è dispiaciuto che tutta la moda sia passata, ma sono grato per tutto il divertimento che ha lasciato. Per quanto riguarda il futuro, indipendentemente da dove ci porterà la tecnologia, i videogiochi continueranno ad essere la destinazione globale privilegiata per scoprire nuova musica e noi continueremo a tracciare la strada."