Sto scrivendo il sequel di Tre metri sopra il cielo. Federico Moccia fa uno spoiler importante
Sto scrivendo il sequel di Tre metri sopra il cielo. Federico Moccia fa uno spoiler importante
17 marzo 2023, ore 09:00 , agg. alle 09:27
Lo scrittore romano si è laureato da pochi giorni in Lettere moderne. La storia di Step e Babi presto tornerà in libreria. Ma non posso dirvi altro
Milioni e milioni di copie vendute, i libri di Federico Moccia sono indimenticabili per intere generazioni. Ora potete chiamarlo dottore. "Mi sono laureato in Lettere", racconta a Trends & Celebrities su RTL 102.5 News. "Era un sogno, dedico ai miei genitori questo traguardo. Tutto è iniziato durante la Pandemia, ero a casa ed avevo molto tempo libero. Così, ho pensato di mettermi a studiare seriamente e mi sono iscritto all'università. Corso di laurea in Lettere moderna, mi sono laureato con 107 su 100", dice. Moccia ha discusso una tesi in Letteratura comparata sulla figura dello scrittore Jack London e del suo romanzo Martin Eden, al centro ovviamente la visione dell'amore.
UNA NARRATIVA AMATA DA TUTTI
Tra i suoi romanzi più famosi: "Tre metri sopra il cielo", "Ho voglia di te" e "Scusa ma ti chiamo amore". "Sto lavorando ad un nuovo romanzo, lo annuncio qui da voi. Step e Babi sono ormai adulti, hanno i figli e la loro storia continua", svela Moccia.
E' stato lui a lanciare la moda dei lucchetti a Ponte Milvio a Roma, ormai ce ne sono centinaia lungo le transenne del ponte che è diventato la meta preferita per gli innamorati di tutta l'Italia. Moccia, oltre ad essere un abile scrittore dalla penna sopraffina, è un rinomato autore televisivo. Ad esempio sta lavorando, in questi ultimi tempi, per il programma della Perego e della Ventura: "Citofonare Rai2". Chi lo conosce bene sa quanto sia imprevedibile e geniale. Sempre sul pezzo, come si dice in gergo.
LA PASSIONE PER LA CULTURA: "STUDIATE, STUDIATE, STUDIATE"
"La cultura non deve mai mancare nella vita di tutti noi", racconta ancora in radiovisione Moccia. "Studiate per gli esami all'università, ma anche per il vostro diletto". Un messaggio rivolte a migliaia di ragazzi che da anni lo seguono ovunque: in libreria, al cinema, in televisione.