Strage di operai a Firenze, appello del Papa per la sicurezza sui luoghi di lavoro
17 febbraio 2024, ore 16:40 , agg. alle 17:17
Sopralluogo del sindaco Nardella nel cantiere del supermercato teatro della tragedia costata la vita a 5 operai
Papa Francesco ha espresso cordoglio e dolore per la strage di operai a Firenze, lanciando un appello per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Sopralluogo del sindaco Nardella al cantiere del supermercato. E’ venuto giù tutto, una vera catastrofe. Così il primo cittadino dopo il crollo avvenuto ieri. I vigili del fuoco stanno continuando a scavare tra le macerie. Si cerca un disperso dopo il ritrovamento di 4 corpi, l’ultimo nella notte. E’ un giorno di lutto in Toscana per le vittime, alle 15 è stato osservato un minuto di silenzio. Migliorano le condizioni dei feriti, tre romeni di 37, 46 e 51 anni. Sono svegli e coscienti. Il più grave è stato sottoposto a un intervento chirurgico per una emorragia cerebrale. Un altro sarà operato lunedì per fratture alle vertebre. La società appaltratrice del cantiere, in una nota, ha sottolineato la disponibilità a collaborare con la magistratura affinchè venga fatta piena luce sull’accaduto. La procura di Firenze, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo plurimo, sta verificando eventuali resposabilità.
Il dolore di Papa Francesco
Più impegno per garantire la sicurezza dei lavoratori. E’ quanto chiede Papa Francesco in un telegramma indirizzato all'arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, dopo la strage di operai avvenuta ieri. Nella lettera il Pontefice esprime sentimenti di vicinanza e di cordoglio alle famiglie delle vittime della tragedia. Nel telegramma il santo padre, inoltre, ringrazia tutti coloro che si stanno adoperando nelle operazioni di soccorso.
Il sindaco Nardella, tutta la città scossa dalla tragedia
"Credo che tutta la città sia rimasta molto colpita da questa tragedia. A memoria non ricordo un fatto così grave sul luogo di lavoro nella nostra città. Una città peraltro molto attenta alla questione dei diritti dei lavoratori". Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze, Dario Nardella, incontrando oggi i giornalisti sul luogo della tragedia. "Però non basta mai l'attenzione. Quello in cui si è verificato il crollo è un cantiere privato, e bisogna dire che c'è una grande differenza nella regolazione dei cantieri delle opere pubbliche rispetto a quelli delle opere private. Nonostante ciò anche per le opere pubbliche ci sono tante norme non ancora all'altezza per garantire davvero la sicurezza dei lavoratori", ha aggiunto il primo cittadino del capoluogo toscano.