Streaming conteggiato anche nelle classifiche Album

Streaming conteggiato anche nelle classifiche Album

Streaming conteggiato anche nelle classifiche Album


03 luglio 2017, ore 15:29

Novità per la Top of The Music by FIMI/GfK dal 7 luglio

La FIMI ha annunciato una novità che partirà dal 7 luglio. Nella classifica Top of The Music by FIMI/GfK degli album, verranno integrati i dati dello streaming audio di tutte le piattaforme attive in Italia con i dati del download e delle vendite dei dischi fisici, includendo un canale di accesso alla musica così popolare nel nostro Paese da rappresentare una forma di ascolto ormai comune tra i consumatori di musica. "L'integrazione dello streaming nella classifica album, segue quanto già avvenuto per i singoli digitali, in un mercato di ascolti sempre più integrati in cui l'acceso ai contenuti musicali non sembra poter essere limitato ad un solo tipo di supporto, ma richiede la capacità di osservare e riflettere il consumo reale e l'andamento effettivo del mercato. Questo genere di integrazione, sarà ovviamente considerata anche ai fini delle assegnazioni delle certificazioni oro e platino", ha dichiarato Enzo Mazza, CEO di FIMI (Federazione dell’industria musicale italiana).
I dati degli stream audio rilevati da GfK Retail and Technology Italia, entrano quindi anche nel sistema di misurazione dei consumi di musica degli album confermando il trend di utilizzo da parte dei consumatori di piattaforme di streaming audio. L’andamento dello streaming è cresciuto progressivamente segnando un trend positivo che nel 2016 ha registrato un +30% con un +40% in incremento rispetto al 2015 per i ricavi derivati dagli abbonamenti. Questi ultimi, rappresentano oggi il 51% di tutto il segmento digitale.

GfK Italia, che provvede ad elaborare la classifica integrando vendita supporti fisici, download e audio streaming, utilizza un fattore di conversion rate per rendere compatibili i diversi modelli di business.

Tutti gli stream, free o a pagamento, sono conteggiati a patto che abbiano una durata superiore ai 30 secondi. Sono quindi escluse le tracce streaming con durata inferiore ai 30 secondi, gli streaming via radio e gli ascolti su piattaforme di video streaming. Il fattore di conversione sarà rivisto su base quadrimestrale data l’evoluzione spinta del mercato discografico.