Streaming Italia: Netflix cala mentre guadagnano terreno Prime e Disney Plus

Streaming Italia: Netflix cala mentre guadagnano terreno Prime e Disney Plus

Streaming Italia: Netflix cala mentre guadagnano terreno Prime e Disney Plus


28 ottobre 2024, ore 16:30

Con una media di 8,2 milioni di utenti unici al mese nella prima metà dell'anno, è sotto ai 9 milioni del primo semestre del 2023

Ogni giorno gli italiani passano ore e ore attaccati davanti alle piattaforme streaming per seguire la serie del momento o magari riguardando il loro film preferito. Ma quale OTT (Over The Top) genera più visualizzazioni nel nostro paese? A rispondere a questa domanda ci ha pensato l’Osservatorio sulle Comunicazioni rilasciato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) fornendo i dati dei principali portali streaming del primo semestre 2024.


LIEVE CALO PER NETFLIX 

Neanche a dirlo, a dominare è ancora Netflix che genera un traffico irraggiungibile per qualsiasi altra piattaforma. Una egemonia che però, da gennaio a giugno 2024, ha vissuto un lieve calo. Stiamo parlando di una media di 8,2 milioni di utenti unici al mese nella prima metà dell'anno, in calo rispetto ai 9 milioni del primo semestre del 2023. Occorre specificare che parliamo di utenti unici mensili che utilizzano la piattaforma, non di abbonamenti. Ad oggi si può tranquillamente parlare di calo fisiologico ma bisognerà vedere come si comporterà nei prossimi mesi. Netflix subisce una perdita anche nelle ore di visione, passando da 185 milioni di ore nel primo semestre del 2023 a 173 milioni di ore nello stesso periodo del 2024. Nel 2022 erano addirittura 226 milioni.


SEGNO PIÙ PER PRIME E DISNEY

Chi invece cresce sono Prime e Disney Plus che godono di numeri più bassi rispetto al competitor e proprio per questo per loro è più facile mettere a segno un valore positivo. Prime Video sale dai 6,5 milioni di utenti unici del 2023 ai 6,8 milioni di utenti unici al mese, mentre Disney+ da 3,4 milioni di utenti unici arriva a 3,6 milioni di utenti unici al mese). Si registra una crescita anche di Now che da 1,1 milioni di utenti unici passa 1,4 milioni. Per le due piattaforme c’è un incremento anche sul versante delle ore di visualizzazione: Prime si porta a 34 milioni di ore, pur rimanendo distante da Netflix, mentre . Disney vive un vero e proprio exploit passando da 11 milioni di ore a 20 milioni di ore. Now mette a segno 3 milioni, contro il solo milione di un anno fa.


CRESCONO ANCHE I COSTI PER GLI ABBONATI

In Italia nel corso degli ultimi mesi si è visto un aumento considerevole del costo dei vari piani tariffari da parte delle piattaforme streaming che, com’è noto da ormai un annetto, hanno anche implementato l’utilizzo degli spot pubblicitari. Netflix ha alzato il costo del piano base che, da 5,49 euro, passerà a 6,99 euro. Per il piano Standard si passa da 12,99 euro a 13,99 euro mentre per il piano più pregiato, il Premium, due euro di aumento: da 17,99 euro si passa a 19,99 euro al mese. Anche Disney Plus ha deciso di intervenire sul costo dei vari pacchetti: mentre resta immutato il piano Standard con pubblicità, sempre a 5,99 euro al mese, cambiano invece quelli Standard senza interruzioni e Premium.

Qualche settimana fa Netflix ha diffuso anche i dati globali sul fronte degli abbonati: il colosso ha chiuso il trimestre con 282,7 milioni di abbonati, in crescita rispetto ai 247,15 milioni di abbonati dell’anno precedente. Non solo. Ha aggiunto 5,07 milioni di abbonati rispetto agli 8,76 milioni di nuovi abbonati netti del terzo trimestre 2023.


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