Intanto l'avvocato del Rettore annuncia che "stiamo valutando l'opportunità di proporre richiesta di riesame con il sequestro probatorio"
La bufera non è passata, anzi. Con il trascorrere delle ore emergono nuovi particolari e l’inchiesta sta per coinvolgere anche l’ambito sportivo. La Procura delle Federcalcio ha aperto un'inchiesta sulla vicenda dell'esame 'farsa' sostenuto dal calciatore Luis Suarez a Perugia per acquisire la cittadinanza italiana. Il capo della procura della Figc Giuseppe Chinè ha chiesto anche gli atti dell'indagine della magistratura ordinaria di Perugia. Intanto, lo scandalo si allarga a macchia d'olio: a quanto si apprende, sarebbe stata fatta una promessa al direttore generale dell'Ateneo Simone Olivieri: portare all'Università per Stranieri di Perugia anche altri giocatori extracomunitari della Juventus, soprattutto quelli delle giovanili; questa sarebbe stata la base per imbastire in tutta fretta l'esame farsa per l'attaccante del Barcellona, che il 17 settembre ha sostenuto e superato la prova di italiano per ottenere il passaporto comunitario pur non sapendo - per stessa ammissione della sua tutor - "spiccicare una parola di italiano". La promessa sarebbe stata fatta al telefono dall'avvocata torinese Maria Turco, che lavora nello studio legale Chiusano, storicamente legato alla Juventus; per il momento, secondo i magistrati guidati da Raffaele Cantone, la circostanza non è sufficiente a classificare l'azione come esplicita "pressione" del club torinese sull'Università o come scambio di natura corruttiva, tant'è che né Turco né i dirigenti bianconeri risultano iscritti sul registro degli indagati.
L'accusa
Tra i reati contestati al rettore dell'Università per stranieri di Perugia c'è anche il concorso in corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio. A Giuliana Grego Bolli, che deve rispondere anche di rivelazione di segreti d'ufficio e falsità ideologica, è stato recapito un avviso di garanzia, ove compaiono gli articoli del codice penale di riferimento per i reati, ma non è riportata una ricostruzione dei fatti contestati. Nel frattempo un ragazzo che ha di recente sostenuto lo stesso esame, ha rivelato che il test dura almeno due ore, mentre Suarez se l'è cavata in meno di mezzora.
La difesa del Rettore
L'avvocato David Brunelli, difensore del rettore dell'Universita' per Stranieri di Perugia Giuliana Grego Bolli ha rilasciato questa dichiarazione: "La mia assistita è molto turbata, ma fiduciosa che la sua posizione possa essere chiarita. Stiamo valutando l'opportunità di proporre richiesta di Riesame avverso il decreto di sequestro probatorio". Con la Grego Bolli è finito sotto inchiesta Simone Olivieri, direttore generale università per stranieri di Perugia; il suo legale, avvocato Francesco Falcinelli, ha detto che il suo assistito non è ancora stato sentito dagli inquirenti, ma è sereno e pronto a chiarire la sua posizione. Nell'elenco degli indagati figurano anche la direttrice per la certificazione linguistica Stefania Spina, l'esaminatore Lorenzo Rocca e l'impiegata Cinzia Camagna. I reati contestati loro sono rivelazione di segreti d'ufficio e falsità ideologica.
Suarez resta in Spagna
In tutto questo Luis Suarez non si muove dalla Spagna. L'ipotesi di trasferimento alla Juventus era già sfumata prima che scoppiasse lo scandalo sul suo esame di italiano all'Università di Perugia. L'attaccante uruguagio lascia comunque il Barcellona, destinazione Atletico Madrid. Questa mattina ha salutato i suoi ormai ex compagni di squadra e non sono mancati momenti di commozione. Che verrà superata con il suo approdo alla corte del Cholo Simeone. Una nuova avventura per il Pistolero, ansioso di lasciarsi alle spalle la spiacevole figuraccia italiana.