Subiaco Capitale italiana del libro 2025, l'annuncio del ministro Giuli
13 dicembre 2024, ore 16:00
Il Comune in provincia di Roma ha superato la concorrenza di, tra gli altri, Ischia e Sorrento
Subiaco, comune con meno di 10 mila abitanti in provincia di Roma, è stata proclamata Capitale italiana del libro 2025.
Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede del Ministero nella Capitale.
Subiaco ha superato la concorrenza delle altre città finaliste, Grottaferrata (Roma), Ischia (Napoli), Macchiagodena (Isernia), Mistretta (Messina) e Sorrento (Napoli).
Le candidature iniziali erano 20, in aumento rispetto al passato.
A Subiaco andrà un premio di 500mila euro da investire in iniziative per lo sviluppo della lettura.
Il sindaco Domenico Petrini ha detto: "Subiaco conserva nel suo patrimonio un legame stretto con il libro e questo grazie all'opera nei monasteri benedettini, la prima tipografia italiana. Subiaco si farà trovare all'altezza, il progetto è ambizioso e ci riempie di felicità e orgoglio. Essere Capitale italiana del libro nell'anno giubilare è un riconoscimento anche più importante che ci carica di responsabilità".
Perché è stata scelta Subiaco
Nella motivazione per la nomina si legge che "il progetto presentato da Subiaco offre un ventaglio accurato di proposte tutte volte alla valorizzazione e alla diffusione del progetto libro".Il primo libro stampato in Italia è stato realizzato proprio a Subiaco, nel 1465.
Subiaco è terra di santi, condottieri, attrici amatissime e politici.
Da Lucrezia e Cesare Borgia, figli del potentissimo papa Alessandro VI, a Gina Lollobrigida, da Nerone, che si fece costruire una villa con un mosaico di laghi artificiali, ad un asso del pallone e della nazionale Francesco 'Ciccio' Graziani.
Senza dimenticare Tacito, che la immortalò con il nome di 'Simbruina Stagna', e San Benedetto. Fino all'attuale ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.
I precedenti
Il titolo di Capitale italiana del libro ha durata annuale.La prima è stata Chiari (Bs), nel 2020, alla quale il riconoscimento era stato attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri per le attività di promozione della lettura quale strumento per sostenere la comunità attraverso i canali social dell'amministrazione comunale durante il lockdown.
Nel 2021 è stata la volta di Vibo Valentia, nel 2022 di Ivrea, nel 2023 Genova, mentre nel 2024 era stata scelta Taurianova.