Sui social circolano false foto di Taylor Swift nuda, X blocca le ricerche, la Casa Bianca accusa i social
29 gennaio 2024, ore 08:00 , agg. alle 09:32
Scatta la censura sui social, almeno su X, dopo che diverse false foto di Taylor Swift nuda sono apparse sul web, la Casa Bianca accusa: i social sono responsabili
Incredibile a dirsi, X mette in atto una rara forma di censura, infatti le ricerche con il nome della cantante Taylor Swift, non danno risultati. Questo perché la piattaforma di Elon Musk ha deciso di bloccare le ricerche dopo che nei giorni scorsi una valanga di false foto porno che ritraevano la cantante avevano invaso i suoi canali cercando le parole "Taylor Swift nuda" o Taylor Swift AI uscivano le immagini incriminate. Non solo C, ma anche Meta ha deciso di monitorare attivamente i suoi canali Facebook e Instagram" dopo che la Casa Bianca, "allarmata", venerdì aveva esortato il Congresso a votare una legge contro le false immagini in rete. "Fatta salva la loro indipendenza, i social hanno un ruolo per prevenire la diffusione di disinformazione e di immagini intime non consensuali di persone in carne e ossa", ha detto la portavoce Karine Jean-Pierre.
I deepfakes
La paura è che i cosiddetti “deepfakes” ovvero creazioni con l’intelligenza artificiale di persone che fanno o dicono cose non vere, divengano fonte potente e inarrestabile di disinformazione. La politica negli Stati Uniti cerca di porre un limite, visto che proprio alla vigilia delle primarie del New Hampshire, l'intelligenza artificiale è stata usata ad esempio per false telefonate registrate automatiche del presidente Joe Biden.
Taylor Swift
Le foto di Taylor Swift nuda incriminate mostrano la cantante col corpo dipinto di rosso in atti sessuali con fan della squadra di football dei Chiefs, ovvero quella in cui milita Travis Kelse, il suo boyfriend. Le immagini sono state create con l’intelligenza artificiale e sonno state viste decine di milioni di volte in tutto il mondo prima della chiusura degli account incriminati. Ma foto ulteriormente modificate erano apparse una seconda volta, rendendo più difficile il monitoraggio delle reti. Tanto che i fan della popstar avevano intanto invaso X all'insegna dello slogan "Protect Taylor Swift" cercando di sommergere le immagini rendendole difficili da trovare. Non è la prima volta che la cantante si trova invischiata in questi deepfakes. Un anno fa fu vittima anni fa di un altro falso video a sfondo sessuale diffuso da Kanye West e sarebbe rimasta sconvolta dalla nuova violazione della sua persona: "La famiglia e gli amici sono furiosi come tutti i suoi fan. Hanno il diritto di esserlo, come dovrebbe ogni donna", ha fatto scrivere in un messaggio del suo entourage che si chiude con un appello a "chiudere le porte che permettono azioni come queste con una legge per prevenirle: una legge che sia poi fatta applicare".
Gli appelli
Nelle scorse ore diversi membri del Congresso hanno lanciato appelli per rendere un reato federale la condivisione di falsi pornografici non consensuali. Contro questi deepfakes è sceso in piazza anche il Sindacato degli attori americani, mentre Elon Musk non si è ancora pronunciato sulla vicenda, mentre la Ceo di X, Linda Vaccarino, la prossima settimana sarà a Capitol Hill per parlare degli sforzi dei Big Tech per proteggere i minori dallo sfruttamento sessuale online.