Superclassico Olio extravergine di oliva, così amato, così esportato, anche in tempi di crisi aumentano i consumi

Superclassico Olio extravergine di oliva, così amato, così esportato, anche in tempi di crisi aumentano i consumi

Superclassico Olio extravergine di oliva, così amato, così esportato, anche in tempi di crisi aumentano i consumi


06 dicembre 2020, ore 21:00 , agg. alle 14:52

Il valore al consumo annuo di Dop e Igp sfiora i 150 milioni di euro, in crescita del 28% negli ultimi cinque anni

Se c’è una cosa su cui tutti gli italiani sono d’accordo è l’olio di oliva. Non si ha notizia di connazionali che non ne abbiano almeno una bottiglia in casa. Per noi italiani è indispensabile, fonte di sapore e di nutrienti essenziali. Nel tempo copiato da tutti, vi sono centinaia per non dire migliaia di tipi di olio spacciato per italiano in giro per il mondo. Certo la buona tavola italiana, così amata all’estero, continua a non avere confini, e l’olio extravergine di oliva è il nostro fiore all’occhiello. I dati diffusi oggi confermano che l’ascesa del prodotto “made in Italy”, condimento indispensabile e ingrediente insostituibile per creare le nostre ricette, è inarrestabile perché la qualità dell'olio extravergine italiano è ineguagliabile.


Impennata nei consumi di olio extravergine di oliva, + 28% in cinque anni

Non conosce crisi il mercato del prodotto italiano più amato e copiato. Il valore al consumo annuo di Dop e Igp sfiora i 150 milioni di euro, in crescita del 28% negli ultimi cinque anni. In ascesa le esportazioni, che nello stesso arco di tempo, sono passate da 40 a 62 milioni di euro, un aumento record di ben il 55%. È quanto emerge da un'analisi del Centro studi di Italia Olivicola, che ha elaborato i dati dal 2015 a oggi di Icqrf, Sian, Ismea, Crea e da Fondazione Qualivita.


Ottima produzione del prodotto “made in Italy” più amato e copiato all’estero, impennata nelle esportazioni

Volete sapere quanto olio extravergine di oliva si produce nel nostro Paese? Gli ultimi dati aggiornati ci dicono che da meno di 10 mila tonnellate, si è arrivati a superare le 13 mila tonnellate di oggi, incidendo per il 5% sui volumi totali. E quasi la metà, il 45%, dell’olio extravergine prodotto in Italia viene esportato.


I dati confermano quello che sapevamo già, l’olio extravergine italiano è il migliore al mondo

Quando i dati parlano, tutti tacciono. Secondo la ricerca, il patrimonio di qualità italiana con 42 Dop e 7 Igp rappresenta il 40% delle Dop e Igp in Europa, con Grecia e Spagna che seguono con 29 riconoscimenti ciascuno. Le tre denominazioni più importanti sono la Dop Terra di Bari, di cui ne vengono prodotte 5 mila tonnellate ogni anno, Igp Toscano, con 2.500 tonnellate e la Dop Val di Mazara, 1.200 tonnellate.


Quali sono le varietà italiane di olio extravergine di oliva maggiormente prodotte in Italia

Dall'analisi del Centro studi di Italia Olivicola emerge che tra le oltre 500 varietà disponibili nel nostro Paese, una decina rappresentano il 70% della produzione. Tra queste le più rappresentative sono la Coratina, l'Ogliarola e la Peranzana in Puglia, la Carolea in Calabria, la Nocellara e la Biancolilla in Sicilia, l'Itrana nel Lazio, la Frantoio e la Leccino nelle regioni centrali come Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo, la Taggiasca in Liguria. "I dati testimoniano come la qualità sia la strada giusta per valorizzare il nostro prodotto e conservare la nostra grande tradizione", ha commentato il presidente di Italia Olivicola, Fabrizio Pini, invitando tutti a regalare olio extravergine a Natale.



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