Supercoppa Europea, vince il Real Madrid ma l'Atalanta esce a testa alta Photo Credit: agenziafotogramma.it
14 agosto 2024, ore 23:25
A Varsavia partita in equilibrio per un'ora. Poi due gol dei Blancos con Valverde e con Mbappè. I bergamaschi hanno giocato alla pari per un'ora, poi Carlo Ancelotti ha ancora una volta imposto la sua legge
IL TALENTO SUPERIORE DEL REAL
Alla fine tutto è andato secondo pronostico: a vincere la Supercoppa Europea – per la sesta volta- è stato il Real Madrid. Ma l’Atalanta è uscita a testa alta. Per un’ora se l’è giocata alla pari contro campioni titolatissimi. La Dea ha anche avuto un paio di occasioni interessanti, una clamorosa: a inizio ripresa, sullo 0-0, c’è voluta una parata miracolosa di Courtois per respingere un colpo di testa di Pasalic. Ed è questo il grande rammarico dei tifosi bergamaschi, che si chiedono come sarebbe andata se quella palla fosse finita in rete. Di lì a poco il Real si è portato in vantaggio e ha preso possesso della partita.
ATALANTA A TESTA ALTA
Il gol dell’1-0 lo ha segnato Valverde al quattordicesimo della ripresa: tocco facile facile dal cuore dell’area piccola, dopo azione incontenibile e assist al bacio di Vinicius. A quel punto l’Atalanta ha vacillato e la squadra di Ancelotti ha cercato di approfittarne: Musso per tre volte in cinque minuti ha negato il raddoppio ai Blancos. Poi però il 2-0 è arrivato al ventitreesimo minuto del secondo tempo: all’azione hanno partecipato tutti i big dell’attacco Real, da Rodrygo a Vinicius, poi Bellingham per Mbappè che con un tiro sotto la traversa ha bagnato il suo esordio con la nuova maglia. Nel finale i bergamaschi hanno generosamente provato a tornare in partita, senza riuscirsi; e hanno avuto il merito di non sciogliersi e limitare il passivo. E alla fine sono usciti a testa alta.
DEA, GRAZIE LO STESSO
Il Real Madrid è superiore e lo ha confermato. Ma ha dovuto aspettare un’ora per sbloccare il risultato e mettere la partita in discesa. Per questo Carlo Ancelotti ha voluto complimentarsi con gli avversari. I tifosi dell’Atalanta hanno chiamato i nerazzurri sotto la curva e li hanno applauditi. Per la Dea partecipare a serate del genere, contro squadre del genere è già un successo; ma Gasperini non si è accontentato di esserci, ha anche provato a giocarsela. E per un’ora ci è anche riuscito. Nonostante le tante assenze. Per questo va applaudito.