Supervulcano Campi Flegrei, la struttura sepolta vista in 3D

Supervulcano Campi Flegrei, la struttura sepolta vista in 3D

Supervulcano Campi Flegrei, la struttura sepolta vista in 3D


29 ottobre 2019, ore 15:00 , agg. alle 15:35

Lo studio ha permesso di ottenere un modello 3D dei primi 500 metri del sottosuolo

È stata ricostruita in 3D la struttura sepolta del supervulcano dei Campi Flegrei. La configurazione del vulcano Solfatara, caratterizzata da una forma a imbuto che favorisce l'accumulo di fluidi, è stata identificata, così come quella delle altre zone di emissioni idrotermali vicine. Il risultato, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, si deve ai ricercatori dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in collaborazione con l'università Federico II di Napoli. Secondo gli autori, la ricerca è di fondamentale importanza per identificare gli elementi chiave coinvolti nella dinamica dei Campi Flegrei, "probabilmente guidata dalle strutture più profonde". Lo studio, possibile grazie a una tecnica di indagine chiamata tomografia elettrica, ha permesso di ottenere un modello 3D dei primi 500 metri del sottosuolo. In pratica il metodo misura la resistenza che i materiali del sottosuolo offrono al passaggio della corrente elettrica, permettendo di identificare strutture sepolte. Il modello ha inoltre fornito indicazioni più chiare sulle faglie maggiormente attive nell'area studiata e collegate ai terremoti superficiali avvenuti tra il 2011 e il 2019.

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