Svezia, la tradizione natalizia è radicata nel cristianesimo
Svezia, la tradizione natalizia è radicata nel cristianesimo
25 dicembre 2018, ore 21:00
Nonostante gli svedesi siano un popolo notoriamente laico, rimangono comunque legati a certi rituali e folclori
Nel periodo natalizio gli svedesi amano gustare principalmente due tipi di dolci: i lussekatte e i perpparkakor. Il lussekatte , chiamato anche lussebulle, è una ricca ciambella di pasta dolce, lievitata ed aromatizzata con zafferano ed uvetta. I pepparkakor sono biscotti sottili allo zenzero, solitamente tagliati a forma di piccoli uomini e donne, di maialini o cuori. Il 13 dicembre, anche in Svezia si celebra Santa Lucia. La Lucia svedese, con il suo tipico copricapo di candele, è letteralmente la portatrice di luce. Il 13 dicembre tutto il paese è illuminato: gli svedesi lo chiamano il Luciadag, il giorno dedicato alla martire italiana. Le ragazze si vestono da Lucia, indossando il tipico vestito bianco ed una corona di candele tra i capelli, offrendo caffè e pasticcini allo zafferano. La leggenda narra che la santa abbia aiutato i cristiani poveri e bisognosi, portando loro cibo e bevande. Il simbolo della luce è particolarmente sentito in questo periodo dell’anno, proprio perché il paese è immerso nel buio per quasi i 3/4 della giornata. Molto caratteristiche in Svezia sono anche le decorazioni delle case che solitamente sono fatte di paglia e fiori, per lo più rossi. L’addobbo dell’albero viene fatto il giorno della Vigilia di Natale.