Svezia, primo impianto permanente al mondo di mano robotica
05 febbraio 2019, ore 12:00
Intervento riuscito grazie ad un progetto guidato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
In Svezia, su una donna di 45 anni, è stata impiantata per la prima volta al mondo una mano robotica in modo permanente. Potrà così essere utilizzata quotidianamente. La mano robotica è stata costruita grazie al progetto europeo DeTOP, guidato da Christian Cipriani, dell'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Si sta lavorando in vista di altri due interventi, da eseguire in Italia e in Svezia. La donna, alla quale la mano era stata amputata nel 2002, sta seguendo un programma di riabilitazione per riacquistare forza nei muscoli dell'avambraccio, indeboliti dopo l'amputazione e, utilizzando la realtà virtuale, sta imparando a controllare la mano robotica. Si ritiene che nelle prossime settimane possa tornare a casa e usare quotidianamente la nuova mano. "Grazie a questa interfaccia uomo-macchina così accurata”, ha spiegato Cipriani “e alla destrezza e al grado di sensibilità della mano artificiale, ci aspettiamo che nel giro dei prossimi mesi la donna riacquisisca funzionalità motorie e percettive molto simili a quelle di una mano naturale".