Svizzera, organizzato funerale per ghiacciaio scomparso
Svizzera, organizzato funerale per ghiacciaio scomparso
22 settembre 2019, ore 22:00
Il primo evento di questo tipo si era verificato nell'agosto scorso in Islanda
Dopo l'Islanda, anche in Svizzera è stato celebrato un "funerale" per un ghiacciaio "defunto", vittima, come migliaia di ghiacciai nel mondo, del riscaldamento globale. Circa cento persone si sono radunate sulle Alpi elvetiche in una manifestazione che è stata fatta coincidere con il Forum sul clima di New York, a cui prende parte, tra gli altri, anche la giovane attivista svedese Greta Thunberg. Il ghiacciaio sorgeva a 2.700 metri su un ripido ghiaione sul Pizol, un gruppo che incorona il laghetto d'alta quota di Wildsee, nel cantone di San Gallo, vicino al confine con l'Austria e il Lichtenstein. Il Pizol "ha perso così tanto ghiaccio che, da un punto di vista scientifico, non è più un ghiacciaio", ha spiegato Alessandra Digiacomi, attivista dell'Associazione svizzera per la tutela del clima. Il primo "funerale" fu fatto in agosto in Islanda, al capezzale del ghiacciaio Okjokulll, che avvolgeva come uno scialle l'omonimo vulcano. "Stimiamo che dal 1850 siano oltre cinquecento i ghiacciai svizzeri che sono completamente scomparsi, inclusi cinquanta che avevano un nome" ha spiegato Matthias Huss, glaciologo del politecnico di Zurigo.