Svolta nel calcio femminile, dalla prossima stagione diventerà uno sport professionistico
26 aprile 2022, ore 21:00
Inizia una nuova era nel calcio femminile. Gravina: "Giornata importantissima"
Una battaglia che dura da anni e un sogno che diventa realtà. Il Consiglio federale della Figc ha completato oggi le modifiche normative per il passaggio al professionismo della Serie A femminile a partire dalla prossima stagione. Un giorno storico per il nostro Paese perché è il primo sport femminile a diventare professionistico. Il Consiglio federale ha approvato l'impianto di norme relative alle licenze nazionali presentato dal presidente federale e valido per l'iscrizione ai prossimi campionati.
Le parole di Gravina
Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha commentato con entusiasmo la notizia: “Il processo per il calcio femminile è definitivo, finalmente ci sono le norme che disciplinano l’attività e l’esercizio del professionismo del calcio femminile, è una giornata importante. C’è stata qualche piccola resistenza della Lega di A che riteneva di proporre un eventuale rinvio ma poi abbiamo raggiunto un accordo perché non si poteva tornare indietro. Quando si delibera qualcosa bisogna essere coerenti”, ha sottolineato Gravina.
Calcagno: "Felicità e soddisfazione"
Anche il presidente di Assocalciatori, Umberto Calcagno, ha mostrato grande felicità e soddisfazione per una svolta nel calcio femminile che probabilmente farà avvicinare molte più persone a questo sport: "Con l'approvazione delle norme organizzative interne (Noif) in Consiglio federale, abbiamo dato concretezza e una definitiva base giuridica al passaggio al professionismo. Soprattutto, abbiamo portato a compimento un lungo e prezioso lavoro fatto in questi mesi con la divisione calcio femminile, le società, gli uffici federali e tutte le componenti a cui vanno i nostri ringraziamenti" - commenta Calcagno -. "Sarà l'inizio di una nuova sfida che ci vedrà come sistema impegnati a cogliere tutte le opportunità di questo epocale passaggio, anche per allargare ulteriormente la pratica del calcio nel nostro Paese".