16 luglio 2024, ore 12:48
Dopo mesi di indagini, il cerchio si stringe intorno al 34enne vicino di casa della 78enne, uccisa, a ottobre, a Rimini, con decine di coltellate. Louis Dassilva avrebbe avuto una relazione extraconiugale con la nuora della vittima
Nella lunga e intensa attività di indagine degli inquirenti riminesi, la svolta che ha portato all'arresto di Louis Dassilva è arrivata dopo l'analisi delle immagini delle telecamere poste in via Ciclamino, dove abitavano sia la vittima che il presunto assassino. E sono risultati decisivi i sei secondi tra le 22.17.02 e 22.17.08, in cui viene inquadrata una persona, ripresa di spalle, mentre camminava in direzione del portone del civico 31. "Pur nella scarsa qualità dell'immagine, la persona raffigurata risultava di carnagione scura. Dagli accertamenti emergeva che l'unico abitante di colore nel condominio 31, come in quelli limitrofi era l'indagato", si legge in una della Procura di Rimini.
Immagini telecamere decisive
Louis Dassilva, 34 anni, di origini senegalesi, unico indagato per la morte di Pierina Paganelli aveva sempre asserito, sia quando era ascoltato dal magistrato inquirente, sia in diverse trasmissioni televisive di essere rimasto a casa dalle ore 20 del 3 ottobre sino alle 8 del mattino successivo. Ma, spiegano oggi gli inquirenti, che le analisi tecniche, effettuate sui video, non lasciano dubbi. Era lui ad aggirarsi nel comprensorio di via Ciclamino in cui abitavano sia lui che Pierina Paganelli
Il movente
Ma perché Dassilva avrebbe ucciso la 78enne Pierina? Il movente è stato individuato dagli inquirenti e scritto nell'ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari " nella relazione amorosa, e nel timore della sua scoperta, che univa come unisce l'indagato a Manuela Bianchi", nuora della vittima. E' quanto viene evidenziato in una nota della Procura della Repubblica riminese. Nel dettaglio, viene argomentato, "la relazione è stata ricostruita nelle indagini, anche grazie a plurime intercettazioni, comprese quelle telematiche, sia per la fase antecedente l'omicidio che per quella successiva".Pierina insomma era venuta a sapere della relazione di Dassilva con sua nuora, moglie del figlio Giacomo Saponi e avrebbe potuto rivelarlo.