Tadej Pogacar senza limiti, lo sloveno vince anche il Lombardia
Tadej Pogacar senza limiti, lo sloveno vince anche il Lombardia
12 ottobre 2024, ore 18:00
Il campione del mondo è partito a cinquanta chilometri dall’arrivo e non c’è stata più storia. Per lui una stagione trionfale
GARA SENZA STORIA
Tutti sanno che è il grande favorito; tutti sanno che andrà all’attacco, e in molti sanno anche prevedere quando. Però nessuno riesce a resistere a Tadej Pogacar. Nessuno riesce a ostacolare la sua superiorità. Lo sloveno per il quarto anno consecutivo ha conquistato il Lombardia, ha eguagliato la striscia di una certo Fausto Coppi. E questa volta ha trionfato con addosso la maglia iridata di campione del mondo. Pogacar è stato il dominatore assoluto della stagione: praticamente ha vinto tutto, citiamo in ordine sparso Giro D’Italia, Tour de France, Mondiale su strada, Liegi -Bastogne- Liegi, Strade Bianche e ora anche Lombardia. Chiusura quasi scontata di un cerchio trionfale.
ATTACCO IN SALITA
La prima parte della corsa è vissuta sulla fuga di una ventina di uomini, che a un certo punto ha superato i 4 minuti di vantaggio. Appena qualcuno ha iniziato a pensare che potesse essere l’azione giusta per prendere in contropiede il grande favorito, ‘Pogi’ ha messo i suoi compagni della Emirates a tirare in testa al gruppo. Sulla salita del Ghisallo il gruppo di testa si è sfaldato e il vantaggio ha iniziato a diminuire, poi sulla Colma di Sormano -la salita più dura della corsa- si è chiusa l’azione dei fuggitivi e inesorabile è partito l’attacco di Pogacar. Nel giro di pochi chilometri lo sloveno ha messo più di un minuto tra sé e il più immediato degli inseguitori, quel Remco Evenepoel che ancora una volta si è dovuto arrendere e accontentarsi del secondo posto. Terza piazza per l’italiano Giulio Ciccone.
APOTEOSI A COMO
Sul traguardo di Como Pogacar è arrivato tutto solo, accompagnato dagli applausi e dall’ovazione del pubblico. A braccia alzate ha tagliato il traguardo, che dal lungo lago è stato spostato nella vicina via Felice Cavallotti, per evitare il rischio di esondazione. In realtà il lago oggi è stato al suo posto, chi ha esondato ancora una volta è stato il campione del mondo: Tadej Pogacar , sempre più uomo solo al comando.