Tajani sui migranti, mai lasciato morire nessuno
Tajani sui migranti, mai lasciato morire nessuno Photo Credit: Fotogramma.it
18 marzo 2023, ore 13:00
Dalla guerra in Ucraina alla situazione economica, da Ischia al Ponte sullo Stretto: sono alcuni dei dossier affrontati a Napoli dal capo della Farnesina
L’occasione è il Festival euromediterraneo dell’economia in corso a Napoli ma sono diversi i temi affrontati dal ministro degli esteri Antonio Tajani. Dai migranti, quando il capo della Farnesina ha ribadito che Marina militare, Guardia costiera e Guardia di finanza non hanno mai lasciato morire nessuno e per questo, non bisogna scaricare su di loro la responsabilità di scafisti; al mandato d'arresto emesso dalla Corte penale internazionale nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, Tajani ha detto che il ritiro delle truppe russe dall'Ucraina, sarebbe la cosa più giusta da fare e favorirebbe la pace. Il ministro ha assicurato che il governo continuerà ad aiutare Ischia, colpita lo scorso novembre da una frana di fango. E che il Ponte sullo Stretto renderà il Sud competitivo. Dopo il rialzo dei tassi di interesse della Banca Centrale europea Tajani consiglia maggiore prudenza, perché -ha spiegato- poi a pagare un prezzo è la crescita.
MIGRANTI, CON INSTABILITA' MED RISCHIO MIGLIAIA DI MORTI
Ancora sui migranti c’è un rischio che il ministro Tajani paventa “L'area del Mediterraneo vive una fase di instabilità. C'è un rischio di crisi migratorie enormi con migliaia di morti da quelle rotte, oltre che da quelle balcaniche” conclude Tajani.
CHIESTA MAGGIORE PRESENZA ITALIA NEL MONDO
"Dinanzi a una situazione internazionale molto complicata l'Italia può svolgere un ruolo non secondario. Noi a volte sbagliando ci rappresentiamo come spaghetti e mandolino, ma come ministro degli Esteri girando il mondo sento arrivare da più parti la richiesta di più Italia, di una maggiore presenza dell'Italia nel Mediterraneo, nei Balcani o in Africa così come nell'area dell'Indo-Pacifico". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Napoli alla due giorni Feuromed. L'Italia deve contare di più nell'interesse generale dell'Unione europea, aggiunge il numero uno della Farnesina, incalzando i Pesi nel vecchio continente a “fare un salto di qualità, rinunciando agli egoismi di certi Paesi del Nord Europa che non bilanciano la nostra Unione europea”.
AUTONOMIA, TESTO TIENE CONTO DELLE ESIGENZE DEL SUD
Il testo sull'autonomia differenziata "è stato scritto tenendo assolutamente conto anche delle esigenze del Sud". Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, risponde così a una domanda sulla posizione fortemente contraria espressa dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, Tajani ha risposto: "E' una sua opinione, lui guida la Regione Campania ed è un rappresentante del partito dell'opposizione e io non condivido il suo giudizio. Non condivido assolutamente quello che dice il presidente De Luca. Noi siamo un partito nazionale, io sono stato eletto parlamentare in questa terra e non avrei mai sostenuto un testo che andasse contro gli interessi del Sud del nostro Paese".