Taranto, migranti sbarcati da Ocean Viking, viaggio da incubo

Taranto, migranti sbarcati da Ocean Viking, viaggio da incubo

Taranto, migranti sbarcati da Ocean Viking, viaggio da incubo


29 gennaio 2020, ore 13:00

Sono 403 le persone soccorse nel Mediterraneo, tra cui anche dodici donne incinte

Ha attraccato al molo San Cataldo di Taranto la Ocean Viking, nave Ong di Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere che ha ottenuto questo porto sicuro per sbarcare le 403 persone soccorse nel Mediterraneo (216 uomini, 38 donne e 149 bambini). Altre quattro, una donna che presentava gravi ustioni causate da carburante, e i suoi tre figli, erano state trasportate in elicottero a Malta. A bordo, fa sapere la Prefettura di Taranto, ci sono anche 12 donne incinte, 132 minori non accompagnati (alcuni tra 11 e 13 anni) e 20 nuclei familiari. Provengono da Marocco, Guinea, Senegal, Burkina Faso, Kenya, Nigeria, Mali e Somalia. Sulla banchina è stata allestita la collaudata macchina dell'accoglienza coordinata da Prefettura e Comune, con il supporto delle forze dell'ordine e di Croce Rossa, 118, Protezione Civile e volontariato, per controlli sanitari, generi di prima necessità e indumenti. I minori non accompagnati saranno trasferiti in strutture comunali, gli altri all'Hotspot per identificazione e foto segnalamento prima dello smistamento in altri centri. Hanno affrontato un “viaggio da incubo”, secondo il racconto dei soccorritori, i 403 migranti sbarcati oggi al porto di Taranto dalla Ocean Viking. Salvati nei giorni scorsi nel Mediterraneo, in cinque operazioni notturne complicate anche dalle condizioni meteo marine, molti erano stipati in barchini pieni d'acqua che sono stati più volte sul punto di ribaltarsi. Altri, anche donne incinte e bambini, soffrivano di ipotermia e mal di mare e, coperti di carburante, viaggiavano a bordo di un gommone sovraffollato. Tra loro, allo sbarco, volti sorridenti ma provati dalla stanchezza e dalla tensione.

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