Tasse e tributi: tutto quello che devono sapere i contribuenti. Novità per professionisti e partite Iva

Tasse e tributi: tutto quello che devono sapere i contribuenti. Novità per professionisti e partite Iva

Tasse e tributi: tutto quello che devono sapere i contribuenti. Novità per professionisti e partite Iva   Photo Credit: agenzia fotogramma


29 giugno 2024, ore 12:00

Gianluca Timpone (commercialista): "I Paradisi fiscali hanno cattiva fama, ma gli inferni fiscali sono peggio".

Arriva il mese di luglio, un periodo molto importante per commercialisti e contribuenti quando si tratta di tasse e adempimenti fiscali. A partire dal primo luglio, è tempo di versare il saldo delle imposte relative al 2023 per le persone fisiche e il primo acconto per il 2024 utilizzando il Modulo Redditi/Irap. Arrivano importanti novità contenute nell'ultimo decreto legislativo di Riforma fiscale approvato dal Cdm.

LA BUONA NOTIZIA PER PROFESSIONISTI E PARTITE IVA

Novità in arrivo per professionisti e partite Iva. Arriva una proroga: la scadenza per i versamenti relativi a IRPEF, IRES, IRAP e la flat tax incrementale slitta al 30 agosto con una piccola maggiorazione del 0,40% per interessi. Riguarderà un bacino di ben 4,5 milioni di professionisti.

Attenzione alla data del 31 luglio: si verserà il saldo e il primo acconto di Ivie e Ivafe per chi utilizza il 730 con quadro W.

Gianluca Timpone professionista navigato, volto di Rai1 in tema di Fisco, ricorda il suo motto di sempre: "I Paradisi fiscali hanno cattiva fama, ma gli inferni fiscali sono peggio"

Secondo Timpone, "rappresentano la chiave di lettura che allontana i contribuenti dalla macchina fiscale, anche se alcune cose sono in via di miglioramento. Prima prima fra tutte, la possibilità per chi ha un fatturato inferiore a 170 mila di poter beneficiare della possibilità di iniziare a versare l'acconto per l'anno successivo a partire dal 16 gennaio dell'anno successivo, ossia ad anno fiscale chiuso in modo tale da versare l'importo corretto senza presunzioni e dunque sottrazioni di liquidità a favore della macchina statale". 

"Sul fronte inibizione compensazione per debito oltre i 100 mila Euro occorreva individuare due categorie di contribuenti: nella prima fasce iscrivere persone fisiche con debiti fiscali derivanti da evasione mentre nella secondo contribuenti con debiti fiscali per imposte dichiarate e non versate. questo perché così facendo di penalizza il cittadino onesto equiparandolo all'evasore parziale o totale che sia. Sul fronte semplificazione meglio testare prima i software nonchè le informazioni immesse nelle pre-compilate per evitare di indurre in errore i contribuenti onesti che ritengono infallibili le detrazioni ed i redditi proposti.


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