Telefonata Trump-Putin: lo zar sospende gli attacchi a impianti dell'energia per 30 giorni, ma chiede lo stop alle armi a Kiev

Telefonata Trump-Putin: lo zar sospende gli attacchi a impianti dell'energia per 30 giorni, ma chiede lo stop alle armi a Kiev Photo Credit: Fotogramma.it
18 marzo 2025, ore 19:27 , agg. alle 21:51
Il cessate il fuoco accettato da Putin non è lo stesso sottoscritto però da Zelensky, ovvero quello che prevedeva una tregua totale ed è particolarmente tassante per Kiev
Donald Trump e Vladimir Putin sono d'accordo, la guerra deve finire con una pace duratura, è quanto emerge dal comunicato della Casa Bianca dopo la telefonata tra i due leader. Il primo passo per la pace inizia subito con l'ordine emesso da Putin all'esercito di sospendere gli attacchi alle infrastrutture energetiche ucraine, dopo aver concordato con il presidente Usa lo stop per 30 giorni ai raid su centrali e infrastrutture energetiche. Poi su Mar Nero, quindi tregua completa e pace permanente. Putin ha chiesto a Trump la fine degli aiuti militari e lo stop alla condivisione di dati dell'intelligence a Kiev, come principale condizione russa per risolvere in modo pacifico il conflitto in Ucraina. La tregua, rinnovabile da entrambe le parti, proposta da Trump non è quella già accettata da Zelensky, perchè solo parziale e i combattimenti non si fermerebbero del tutto, via terra e mare. Mosca ha definito storico il colloquio affermando che sotto guida di Putin e Trump il mondo è un posto più sicuro. L'Onu ha definito importante la telefonata esprimendo apprezzamento. Sul fronte opposto Zelensky, che spera di parlare presto con Trump, dice che il gioco di Putin è quello di indebolire l'Ucraina e che non è pronto alla fine della guerra. Parole sottolineate dall'attacco russo, in serata, sulla capitale Kiev.
LE CONDIZIONI/CONCESSIONI DI MOSCA
Vladimir Putin ha detto a Donald Trump che per la soluzione della crisi in Ucraina è necessario eliminare le cause radicali del conflitto. E nel contesto dell'iniziativa per un cessate il fuoco il leader del Cremlino ha detto che si deve fermare la mobilitazione ucraina e l'invio di armi a Kiev. In cambio, accettando la tregua di 30 giorni, Putin ha subito ordinato all'esercito di fermare gli attacchi alle centrali energetiche e alle infrastrutture ucraine. Concordato, inoltre, è stato deciso uno scambio di 175 prigionieri per parte con l'Ucraina a dire di Putin in programma domani, ha riferito il Cremlino. 'Sotto la guida di Putin e Trump il mondo è più sicuro', ha detto l'inviato del presidente russo per la cooperazione, Dmitriev.
LE REAZIONI
A colloquio tra Trump e Putin terminato, quando non erano ancora usciti i resoconti del Cremlino e della Casa Bianca l'Onu ha espresso apprezzamento per la telefonata tra i due leader, anche solo per il fatto che abbia avuto luogo e parlando di "telefonata molto importante". Si attende ancora una reazione di Kiev, dopo l'appello a Mosca perché accettasse un cessate il fuoco "senza condizioni". Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha definito la telefonata una notizia bellissima "Un passo in avanti importante e ancora più incredibile, nelle ore in cui una certa Europa parla di armi e guerra", ha concluso Salvini.