Tennis, iniziano a Roma gli Internazionali BNL d'Italia; Djokovic cerca la conferma da re, l'Italia punta su Sinner
08 maggio 2023, ore 16:27
Da oggi nel suggestivo contesto del Foro Italico le partite di qualificazione, da mercoledì il via al tabellone principale. Djokovic cercherà di vincere ancora una volta a Roma, occhio ad Alcaraz, l'Italia punta su Sinner, Musetti e Sonego
LA MERAVIGLIA DEL FORO ITALICO
Il Foro Italico ha ufficialmente aperto i battenti. Per ora spazio alle partite di qualificazione, a partire da mercoledì si giocherà il torneo vero e proprio. Questa sera in centro a Roma si terrà il sorteggio per la formazione del tabellone del torneo maschile. Gli Internazionali BNL d’Italia sono arrivati all’ottantesima edizione e da quest’anno si presentano in formato extra large: più giocatori, più partite, più prestigio. Il fascino della location è sempre lo stesso, con i campi circondati dai marmi e dal verde, da una parte il Monte Mario, dall’altra il Tevere e sullo sfondo il Cupolone.
FORZA SINNER
Assente Matteo Berrettini, che qui avrebbe giocato in casa, l’Italia punta soprattutto su Jannick Sinner, che già questa mattina – per la gioia dei fans- si è allenato sul campo centrale del Foro Italico. Ma possono fare strada anche Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Uno che a Roma ha vinto tante volte, anche l’anno scorso, è Nole Djokovic e anche in questa edizione va considerato tra i favoriti. Ma il serbo dovrà riscattarsi dopo un paio di eliminazioni precoci, a Montecarlo e a Banja Luka. Tant’è che è a rischio il suo primo posto nel ranking mondiale. Lo insidia il terribile ventenne spagnolo Carlos Alcaraz, che peraltro ha appena trionfato nell’ATP di Madrid. Poi occhio anche ai vari Tsitsipas, Medvedev, Rublev, Rune.
OMAGGIO A GIANNI CLERICI
Oggi la sala stampa del Foro Italico è stata intitolata a Gianni Clerici, scomparso poco meno di un anno fa. Bravo tennista prima, immenso giornalista poi, ha trascorso una vita sui campi di tutto il mondo. A lungo firma di Repubblica, in molti lo ricordano soprattutto per le sue telecronache in coppia con Rino Tommasi. Alla cerimonia di oggi hanno partecipato Nicola Pietrangeli, una leggenda di questo sport, il professor Giuliano Amato, che è un grande appassionato di tennis, e il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli.
PAROLA A NICOLA PIETRANGELI
A margine della cerimonia, Nicola Pietrangeli ha concesso una intervista a RTL 102.5. Ha subito voluto partire dal ricordo di Gianni Clerici: “Molta gente conosce Gianni per sentito dire, perché l’ha letto sul giornale o sentito in televisione. Io lo conosco da quando eravamo ragazzini, lui aveva tre anni più di me e da quando io sono passato di categoria siamo stati sempre insieme. Abbiamo vissuto tante cose, fatto tanti viaggi. Posso dire di averlo conosciuto più di tutti gli altri e per definire Gianni Clerici basta dire che era Gianni Clerici”. Lo sguardo poi è andato sul torneo che per iniziare. Secondo Pietrangeli “il favorito principale resta il numero uno al mondo Djokovic. Poi ce ne sono quattro o cinque subito dietro. Tra loro c’è anche il nostro Sinner”. Cosa manca a Sinner per arrivare al top e vincere un torneo come questo? “Non gli manca niente, deve soltanto migliorare un po’ quello che ha già. Sinner non bisogna solo guardarlo, bisogna sentirlo, come picchia la palla; e la picchia bene. Sinner è un gran bel giocatore”. Ora la parola passa al campo.